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Coronavirus
Green Pass, verrà davvero esteso? Il testo della bozza su Affaritaliani.it

Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto con "misure urgenti per fronteggiare l'emergenza da Covid-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario - assistenziale".

E' quanto confermano fonti di governo all'Adnkronos, secondo cui il decreto prevede non una semplice estensione del green pass ma l'obbligo a vaccinarsi per il personale, anche esterno, che opera nelle RSA, o il personale esterno (come gli addetti alle mense e alle pulizie) di scuole e università e ai lavoratori delle Rsa. Leggi qui la bozza integrale del decreto.

Green Pass a scuola

Estendere l'utilizzo del Green Pass al personale scolastico dei servizi educativi per l’infanzia, dei corsi serali e dei centri provinciali per l'istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore e degli Istituti tecnici superiori.

Le verifiche sono affidate ai dirigenti scolastici e ai responsabili delle istituzioni scolastiche in questione. Fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, quindi, chiunque acceda a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde. Sono esentati i bambini, gli alunni, gli studenti e i frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori.

La misura, inoltre, non si applica agli esenti dalla campagna vaccinale sulla base di certificazione medica. Saranno i dirigenti scolastici e i responsabili di tutte le istituzioni scolastiche, educative, formative in questione a dover verificare il rispetto della norma.

Nel caso in cui l’accesso alle strutture sia motivato da ragioni di servizio o di lavoro, la verifica sul possesso del Green Pass deve essere effettuata anche dai rispettivi datori di lavoro. La violazione della misura farebbe scattare la sanzione da 400 a 1.000 euro.

Rsa, Green Pass e obbligo vaccinale

Lavorare in un RSA, anche come personale esterno, comporterà l'obbligo vaccinale. Chi vorrà sottrarsi verrà sospeso dal lavoro e non percepirà alcuna retribuzione. E' quanto stabilisce il decreto approvato oggi in Cdm, che applica quanto già previsto per il personale sanitario "a tutti i soggetti anche esterni che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture" di ricovero per anziani, si legge nella bozza del dl approdata in Cdm.

Dall'obbligo sono esclusi i "soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute". Per tutti gli altri che vorranno sottrarsi alla vaccinazione si introduce dunque "la sospensione della prestazione lavorativa", il che "comporta che non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato" fino "all'assolvimento dell'obbligo vaccinale o, in mancanza, fino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, fermo restando quanto previsto dall'articolo 4 comma 10". 

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