Coronavirus
Scuola, tornano gli ingressi scaglionati. Rebus orari per genitori e studenti




Per gli alunni più piccoli, lo stravolgimento degli orari rischia di mettere in crisi le famiglie
Scuola, tornano gli ingressi scaglionati. Rebus orari per i genitori
Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Lo dicono i numeri, il dato che preoccupa maggiormente è quello relativo ai ricoveri in ospedale, sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva si registra un aumento degli ingressi. Si lavora per il rientro a scuola a settembre, la prima campanella suonerà il giorno 13, ma ancora molte cose non sono state chiarite. Tra le poche certezze ci sono gli ingresso scaglionati per gli studenti. Per evitare - si legge sul Messaggero - sia che si creino assembramenti fuori dai cancelli degli istituti sia che tutti gli studenti delle superiori salgano a bordo di bus e metropolitane alla stessa ora. E così torna l'incubo degli orari posticipati. Riguarda tutti, dalla materna alle superiori.
Per gli alunni più piccoli, - prosegue il Messaggero - lo stravolgimento degli orari rischia di mettere in crisi le famiglie; per gli studenti delle superiori il problema riguarda tanto le famiglie quanto l'organizzazione scolastica e lo studio, soprattutto quello da fare nel momento in cui si torna a casa. Gli istituti comprensivi, dall'asilo alle medie, devono dividere gli orari per far sì che quando i genitori arrivano a scuola per accompagnare o prendere i bambini abbiano poi il tempo di andare via e lasciare spazio alle classi successive. Non è possibile consentire la ressa fuori dal cancello quindi i gruppi devono essere di poche classi.