Sicilia, dal 23/8 inevitabile la zona gialla. Quasi sforati tutti i parametri
Settimana scorsa la Regione si è salvata dal declassamento per la creazione in extremis di 443 nuovi posti letto negli ospedali
Sicilia, dal 23/8 inevitabile la zona gialla. Quasi sforati tutti i parametri
Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Lo certificano i numeri, i contagi hanno ripreso a salire e la situazione negli ospedali è tornata complicata, con il costante aumento dei ricoverati in reparti ordinari e in terapia intensiva. Si torna a parlare di Regioni in zona gialla, una in particolare rischia più di tutte di finirci già da settimana prossima, si tratta della Sicilia. L’isola - si legge sul Corriere della Sera - resta bianca almeno fino al 23 agosto, quando ci sarà il nuovo monitoraggio dell’Iss. Per quella data, salvo un’inversione di tendenza, la Sicilia avrà superato tutti e tre i parametri: incidenza massima di 50 contagi per centomila abitanti, occupazione del 15% dei posti letto nei reparti ordinari Covid e 10% nelle terapie intensive.
Nel monitoraggio di settimana scorsa - prosegue il Corriere - c'è stato un dato che ha consentito di restare in "bianco" in extremis. In appena due giorni sono spuntati 443 nuovi posti letto disponibili negli ospedali. Solo così il peggio è stato evitato. L’11 agosto la Sicilia aveva comunicato ad Agenas di avere a disposizione 3.167 posti ordinari e 730 in terapia intensiva, a cui vanno aggiunti altri 196 posti attivabili in caso di ulteriore emergenza. Due giorni dopo, il 13 agosto, il balzo: 3.610 posti ordinari, 755 in terapia intensiva. In due giorni il numero dei pazienti nei reparti ordinari è passato da 459 a 499, mentre in terapia intensiva da 59 a 65. La Sicilia e la Calabria sono le uniche regioni dove si registra un incremento dei nuovi posti letto, ma negli ospedali calabresi è stato meno netto: da 772 a 797.
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