Coronavirus
Vaccino Covid-19 in Italia, dai prezzi alle modalità: che cosa c'è da sapere

Prezzi, modalità di fruizione, rischi, benefici, numeri, dati e tanto altro: il punto sul vaccino contro il Covid-19
Come funziona il vaccino Covid
Arriviamo poi alle domande più tecniche. Molti di noi si chiedono come funziona il vaccino contro il Covid-19. La risposta arriva direttamente dal sito dell'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco che spiega in poche righe i passaggi del processo. Innanzitutto si parte da una premessa: il coronavirus, responsabile della patologia ad esso associata Covid-19, utilizza una proteina, denominata ‘Spike’, che sporge dal suo involucro per penetrare nelle cellule umane, in cui poi si riproduce.
Detto ciò, tutti i vaccini approvati (Pfizer, Moderna, AstraZeneca e il monodose J&J) agiscono per bloccare la penetrazione di tlae proteina, impedendo così al virus di infettare le cellule. In sostanza, i vaccini "introducono in alcune cellule dell’organismo umano non il coronavirus ma l’informazione genetica necessaria per produrre, per un breve tempo, la proteina Spike", spiega l'Aifa.
Così, "la presenza di questa proteina estranea stimolerà il sistema immunitario a reagire contro di essa producendo anticorpi che, legandosi alla proteina Spike, impediranno al virus di entrare dentro le cellule e di infettarle".
Chi ha avuto il Covid deve vaccinarsi
Infine, chi ha avuto il Covid è "costretto" a vaccinarsi? Le recenti pubblicazioni confermano che "la risposta immunitaria evocata da una dose di vaccino a mRNA, nei pazienti con pregressa infezione da Covid, è robusta quanto quella di chi ha completato il ciclo vaccinale ma non è mai stato infettato".
Anche l'Iss, istituto superiore di Sanità, sollecita chi ha contratto il Covid a vaccinarsi. In uno degli ultimi rapporti sottolinea che “è possibile considerare la somministrazione di un’unica dose purché la vaccinazione venga eseguita ad almeno 3 mesi di distanza dall’infezione e entro i 6 mesi dalla stessa”.