Costume
Accoglienza ad arte per valorizzare i siti museali e d'interesse di Napoli

Da un'idea di Progetto Museo un'iniziativa che migliora il rapporto di quanti visitano la città con i primi narratori dell'antica Partenope.
Accogliere ad arte. E’ il progetto di valorizzazione dei luoghi d’arte della città di Napoli e delle risorse umane che si occupano di accoglienza per turisti e visitatori. Un progetto che contribuisce a migliorare il rapporto di quanti visitano la città con il suo patrimonio artistico e culturale, migliorandone l’offerta turistica. Per farlo, Accogliere ad arte coinvolge chi ha un ruolo fondamentale nel raccontare la città. Non solo, quindi, il personale dei musei e dei luoghi d’arte, ma tutti coloro che sono i primi narratori dell’antica Partenope, dai custodi delle chiese ai tassisti, dagli agenti della polizia municipale, dagli informatori turistici ai dipendenti dell’azienda trasporti cittadina. Vale a dire i rappresentanti di quelle categorie che hanno un ruolo di prima accoglienza e che della città sono pertanto i primi narratori. Non solo del patrimonio artistico, ma anche del patrimonio di umanità che da sempre la città esprime.
Nata da un’idea d Progetto Museo, è oggi promosso da undici siti museali cittadini. Ai cinque iniziali di due anni fa, Santa Maria delle anime di Purgatorio ad Arco, Catacombe di San Gennaro, Farmacia e museo storico degli Incurabili, Museo Filangieri, Pio Monte della Misericordia, si sono infatti aggiunti nei mesi scorsi la Cappella Sansevero, Gallerid’Italia/Palazzo Zevallos di Stigliano, Museo archeologico nazionale, Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Cartastorie/Archivio stoico del Banco di Napoli, Museo Madre. Due infopoint presso l’aeroporto di Capodichino e il porto cittadino completano il progetto di accoglienza e d’informazione.
“Il progetto nasce da una considerazione e da una domanda”, afferma Francesca Amirante, presidente dell'associazione Progetto Museo. “La considerazione è banale. Napoli ha un patrimonio straordinario di arte e umanità. La domanda ancora più scontata: cosa manca a questa città affinché possa esprimere quanto ha di più straordinario? Tanti si sono interrogati, molti hanno cercato una risposta, nessuno ha trovato, né probabilmente troverà mai una soluzione. L’idea di Accogliere Ad Arte, pertanto, nasce dalla voglia di interrompere un flusso di considerazioni costantemente condizionato da momenti di entusiasmo ed altri di scoramento e cercare di dare la relativa soluzione. Una soluzione semplice: facciamo fisicamente incontrare arte e umanità, facciamo in modo che si conoscano reciprocamente e poi affidiamoci alla libera scelta di ognuno di entrare a far parte di questa spontanea comunità dell’accoglienza! Cominciamo da coloro che hanno la responsabilità di dare un volto all’umanità dei napoletani, da coloro che spesso vivono la parte più caotica della città, favoriamo un incontro diretto con quei luoghi che ci obbligano ad amarla, che parlano della nostra cultura, della complessità della nostra storia, di uomini e donne che hanno tenuto a galla la bella Parthenope”.