Missguided e i bikini a un euro. Il web insorge: "Sfruttate i lavoratori"
Bikini a 1 euro? Così Missguided scatena il web
Bufera su Missguided, che nei giorni scorsi, per celebrare il decennale, ha messo in vendita sul proprio sito web un bikini dal prezzo di una sterlina (poco più di un euro). L’azienda ha accompagnato l’operazione con la spiegazione che realizzare il bikini sia costato più del prezzo di vendita, ma che i costi sono stati assorbiti “così da offrirlo a un prezzo incredibile come fosse un regalo”. Un'operazione che però le consumatrici non hanno gradito, anzi. Le destinatarie, infatti,sono insorte sui social criticando aspramente Missguided. Questo, perché, come si legge in diversi tweet, dietro a un capo d’abbigliamento dal prezzo di una sterlina ci sono, molto probabilmente, dei lavoratori sottopagati, uno scarso rispetto per l’ambiente e un incentivo al consumismo fatto proprio, nel corso degli anni, dal fast fashion. Questa reazione, come scrive PambiancoNews, probabilmente non sarebbe sorta fino a qualche anno fa. Ma con la crescente sensibilità dei consumatori nei confronti delle tematiche green, oggi ogni occasione è buona per mostrarsi sensibilizzati e per sensibilizzare e, di conseguenza, fare polemica. Una polemica che, non è da escludere, la stessa Missguided potrebbe aver ‘incoraggiato’...
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