Rider contro i vip: "Voi non date la mancia". Ecco la "black list" con i nomi - Affaritaliani.it

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Rider contro i vip: "Voi non date la mancia". Ecco la "black list" con i nomi

"Non lasciano la mancia!". I rider minacciano i vip: da Bonucci alla Ferragni, sul web una "lista nera". TUTTI I NOMI

"Questa è la nostra 'blacklist', un elenco di tutte le star e i vip che regolarmente ordinano con le app e non lasciano la mancia a nessun fattorino, nemmeno in caso di pioggia!". Comincia così il messaggio pubblicato sulla pagina Facebook 'Deliverance Milano', un collettivo di rider, ossia i fattorini che fanno le consegne del cibo, e lavoratori precari.

Ed ecco pubblicata una lunga lista di nomi di personaggi famosi: cantanti, star di Instagram, calciatori, attori, personaggi del mondo dello spettacolo, musicisti, dj, influencer. Da Leonardo Bonucci a Danilo D’Ambrosio, da Philippe Mexes a Cristian Abbiati e Paolo Cannavaro, fino al bomber interista Mauro Icardi con la moglie-manager Wanda Nara. E ancora, la coppia Fedez e Chiara Ferragni, i rapper Marracash, Noyz Narcos, Clementino e Rocco Hunt, Dj Albertino, Platinette.

"Ricordatevi sempre una cosa clienti - si legge nel post su Fb, che suona a tratti 'minatorio' - entriamo nelle vostre case, vi portiamo il cibo e qualsiasi altra cosa vogliate, praticamente a tutte le ore del giorno, siamo in strada sotto la pioggia battente o sotto il sole cocente, senza assicurazione. Sappiamo tutto di voi. Sappiamo cosa mangiate, dove abitate che abitudini avete. E come lo sappiamo noi, lo sanno anche le aziende del delivery. Queste piattaforme come sfruttano noi lavoratori senza farsi alcuno scrupolo, sfruttano anche voi, speculando e vendendo i vostri dati".

E ancora: "Buon 25 aprile e buona festa della liberazione a tutti! Se l'informazione e' potere noi rider liberiamo i dati!". L'elenco, attacca ancora il collettivo - che chiede "diritti sindacali, salario minimo, una previdenza sociale adeguata" e che le mance non vengano tassate - "verra' aggiornato in tempo reale e reso pubblico ogni qualvolta lo riterremo necessario. Invitiamo tutti i nostri colleghi a mandarci altre segnalazioni".

Infine: "Attente quindi piattaforme digitali del delivery food, perche' se non volete parlare con noi, confrontarvi con le nostre rappresentanze autonome e i gruppi organizzati che sono in stato di agitazione sindacale permanente, questo e' il futuro che vi aspetta: noi produciamo i dati, noi conosciamo i vostri punti deboli e non esiteremo ad usarli contro di voi".