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Diesel e Angelo, eroi a 4 zampe da non dimenticare mai (soprattutto noi umani)

Di Ellera Ferrante di Ruffana

Un paragone improponibile forse, tra Diesel e Angelo, ma fortemente toccante e motivo di profonda riflessione! 
Diesel, il cane poliziotto, rimasto ucciso nel raid antiterrorismo condotto nel quartiere parigino di Saint Denis il 18 novembre 2015, non ha solo il merito di aver salvato la vita ai suoi "umani colleghi"ma ha sublimato la razza per dedizione e dignità e legittimamente ha ricevuto veri e propri tributi  ovunque e tra tutti i media.

Infatti, nell' appartamento di Rue de Courbillon morirono due jihadisti e otto persone furono sottoposte a fermo dopo la difficoltosa irruzione delle Teste di Cuoio Francesi. Tra queste c' era Diesel, l' esemplare femmina di pastore belga malinois, arruolata fra i dodici cani d' assalto dell' Unità Speciale  della Polizia operante in situazioni ad alto rischio.

La cagnolina di sette anni è stata mandata in avanscoperta in un vero e proprio covo del terrore dove ha perso la vita contribuendo a fermare i delinquenti che avrebbero colpito ancora. E di più, moribonda si è rifugiata tra le braccia del suo inseparabile Amico/Collega Umano per l' ultimo commiato, quello indimenticabile, profondo che ha toccato Tutti nel mondo!

Ma adesso, mia dolcissima Diesel, certa che lo apprezzerai e non mi considererai irriverente, voglio accostare al tuo eroismo la vergognosa storia di un tuo simile "Angelo"  che purtroppo non ha saputo salvare neppure la sua stessa vita .

Cane randagio ucciso a Sangineto in provincia di Cosenza che è stato torturato ed impiccato da alcuni ragazzacci che a dire del loro Avvocato Difensore "non si sono resi conto di ciò che facevano" dunque, saranno seguiti da uno psicologo.

Come!? Se così dovesse davvero essere che non sono stati consapevoli di ciò che facevano, non vanno seguiti, ma "internati"!

Restano alti i toni degli animalisti ma anche da parte di chi ha come me semplicemente rispetto per la vita altrui, di qualsiasi natura essa sia, contro i quattro ragazzi che il 25 giugno scorso si sono resi protagonisti di un atto di assoluta ferocia e crudeltà. 

Dopo aver torturato un cane, lo hanno impiccato e ucciso a bastonate filmando le raccapriccianti scene con il telefonino. A ripensarci, nessuno crede che quei quattro giovani possano “non essersi resi conto” di quanto stava accadendo come alcuni vogliono far credere.

Sta di fatto che comunque saranno soggetti ad un procedimento penale perché dopo gli ‘efferati’ fatti, sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Cittadella del Capo, coordinati dal capitano Alberto Pinto, al termine di una celere attività investigativa, che li hanno denunciati con l’accusa di uccisione di animali, in concorso.
Ma Noi esseri umani non ci vergognamo a certi confronti !?

Mentre Diesel salvava gli uomini rimettendoci la vita, dei veri e soltanto delinquenti e paranoici, uccidevano in barbaro modo un suo simile canino.

O forse Diesel, non ha fatto in tempo ad accorgersi che sacrificarsi per gli uomini è inutile e stupido per la natura della quale sono fatti!?

 

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