Costume
Maison Signore, quarant'anni di abiti da sposa made in Italy

Maison Signore e gli abiti da sposa: quarant’anni di storia e tre generazioni, culto dell’eccellenza sartoriale
Di Eduardo Cagnazzi
Cucire un abito da sposa, ricamarlo e realizzarlo sartorialmente può realizzare un sogno: quello di rendere bellissima chi lo indossa nel giorno più importante della sua vita. Come le principesse dei sogni da bambina. Su queste basi si fonda la filosofia di Maison Signore, quarant’anni di storia e tre generazioni, culto dell’eccellenza sartoriale. Ma con lo sguardo rivolto al futuro, nel rispetto della tradizione artigianale, ed all’estero per consolidare il mercato americano e dell’Est Asiatico e penetrare in quelli nuovi.
Nasce così l’abito per ogni momento della cerimonia: quello castigato per l’evento in chiesa, audace per il rito civile, sexy per il ricevimento. Quest’anno sono più di cento gli abiti bianchi di Maison Signore pronti per conquistare le future spose e per rendere speciale il più bel giorno della loro vita. Una lunga avventura nel ramo degli abiti nuziali fanno dell’azienda sartoriale napoletana un brand internazionale. Non più presente unicamente presso gli storici showroom di Napoli e Caserta e quelli di Milano ed Aversa, ma negli atelier più prestigiosi d’Italia e nelle più esclusive boutique d’Oltralpe. Non è finita. Dopo aver arricchito le sue collezioni aggiungendo Signore Excellence, Victoria F, disegnata da Vittoria Foraboschi, e Seduction, quest’ultima nata dalla partnership con Valeria Marini, e completato l’offerta con la Enzo Miccio Bridal Collection, Maison Signore lancia quest’anno la campagna “L’amore cucito addosso”, una sorta di scuola di alta sartoria per quei giovani che intendono sviluppare la propria creatività nel settore moda di alta gamma.
"Non c'è futuro per la moda, se non si formano le nuove generazioni di sarti. Tradizione e qualità sono valori del Made in Italy che fanno la differenza e che vanno preservati", spiega ad Affaritaliani.it, Gino Signore, amministratore della Maison. "Gli abiti che confezioniamo -aggiunge- sono interamente Made in Italy e realizzati rigorosamente a mano da sarte e ricamatrici esperte e la nuova sartoria, che amo definire laboratorio di creatività e innovazione, è degna dei più gradi nomi della moda internazionale non solo per la qualità delle attrezzature e delle professionalità coinvolte ma anche per la passione per l'alta qualità e i dettagli. A questi principi dovranno guardare le nuove generazioni". Oltre a questo progetto, l'azienda sta investendo risorse nella propria area Ricerca Sviluppo e Prototipazione: l’obiettivo è adattare gli abiti sia al corpo di chi li indossa, sia alla situazione in cui sono indossati. “Pertanto saranno smontabili attraverso delle zip e la creatività e la comodità diventeranno le parole chiave di questo progetto. Il concetto di unicità è talmente predominate nelle collezioni, che il brand consentirà ai clienti di esprimere la propria personalità ben oltre ciò che normalmente offrono le case di moda. Il cliente può, infatti, richiedere il proprio capo e renderlo unico scegliendo tessuti, materiali e pietre preziose”. Un altro modo per stupire gli ospiti.