Misure di guerra responsabili in un paese di irresponsabili
Un’occasione di dimostrare di che pasta siamo fatti , non solo di quella della pizza.
Donald Trump ha tuittato agli americani ricordando loro che l’anno scorso morirono per influenza 37000 americani mentre adesso per il Coronavirus solo 12.E suggerisce ’pensiamoci’.
Avrà ragione o torto sta di fatto che il Paese, senza nessun obbligo, ha in autonomia già preso misure importanti, dalla cancellazione di grandi eventi e spettacoli fino alla chiusura di molte scuole. Sei Stati hanno dichiarato lo Stato di emergenza. Ma qui le regole sono rispettate e la gente è responsabile.
Misure responsabili in un paese di irresponsabili
In Italia è diverso ed allora il Governo, a cui forse tutta la situazione sembra sia leggermente scappata di mano, ha deciso di imporre misure draconiane quasi da guerra.
Tutta l’Italia sarà protetta e praticamente blindata e ai cittadini imposto di cambiare drasticamente usi e costumi.
‘Dobbiamo tutti rinunciare a qualcosa per il bene dell’Italia’ ha detto il Premier Conte annunciando il nuovo decreto che impone norme più severe in tutta la penisola, dal Nord al Sud per contenere e fermare il virus’.
Misure da tempo di guerra responsabili, adottate in tutta fretta per bloccare un paese di totali irresponsabili.
Tutte le televisioni hanno trasmesso immagini dell’Italia , ma non solo di Piazza del Duomo a Milano o di Piazza San Marco a Venezia praticamente vuote, ma pure di orde di assatanati in coda e all’assalto dei supermercati per caricare acqua e viveri come se vivessero nel deserto.
E nemmeno sono mancate le immagini della movida sui Navigli a Milano, di quella a Campo dei Fiori a Roma o nel centro di Napoli. Tutti insieme appassionatamente al grido ‘chi se ne frega tanto ammazza solo i vecchi e pure quelli già malati quindi che c’è da preoccuparsi?’.
Misure responsabili in un paese di irresponsabili
E pure non si sono perse in mondovisione le immagini delle code agli impianti sciistici, tutti attaccati, tanto l’aria di montagna chissà può pure ammazzare il virus.
Ma quelle che hanno impressionato di più, e non solo gli stranieri, ma tutti gli italiani di buona volontà sono state quelle degli assalti alle stazioni dei treni. Gente di tutti i tipi, pure senza biglietto, che avrebbero pagato il triplo per scappare da una terra che li ha nutriti, cresciuti,coccolati. E per fare che? Andare dalle loro parti per regalare oltre ai saluti una buona percentuale di contagi.
Irresponsible è la semplice traduzione inglese della parola irresponsabili. Nel nostro idioma più casereccio li si potrebbe definire ’soggetti affetti da idiozia precoce e senza un minimo senso delle regole, dello Stato e della solidarietà’.
Certo le regole.Ancora una volta il New York Times ci ha dipinto un bel quadretto definendoci ‘gente che non sa attenersi alle regole ed anzi le vede come una disgrazia e non come un aiuto a migliorarsi come comunità’. L’ennesima figura di palta.
Certamente in 24 ore o giù di lì stamperanno pass falsi per muoversi.
Figuriamoci se siamo riusciti a falsificare tutto per aver un reddito di cittadinanza, se falsifichiamo pure i pass degli invalidi ( qui in America ti arrestano) possiamo farci bloccare da un semplice divieto e da un rischio di tre mesi di carcere ( solo sulla carta) e da 200 euro di multa, pagati magari in comode rate?.
Fortunatamente gli italiani non sono tutti così.
Il Governo però stavolta ha dato prova di responsabilità e ha chiamato a raccolta quel poco di sensibilità e amor patrio che alberga in ognuno di noi. E’ un’occasione storica per far vedere al mondo di che pasta sono gli italiani.
Ora a noi la responsabilità di dimostrare che la pasta di cui siamo fatti non è solo quella della pizza.
In fondo ai nostri nonni è stato chiesto di andare in guerra, a noi si chiede di restare a casa, magari sul divano.
E restiamoci.
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