Trump, i neonazi e la bufera su New Balance. "Scarpe ufficiali dei bianchi"
Perché i neo-nazi chiamano le New Balance le "scarpe ufficiali delle persone bianche"?
Solo una settimana fa decine di americani hanno incendiato o danneggiato le proprie sneaker New Balance dopo che un manager del marchio si è schierato a favore della presidenza Trump. "Barack Obama è rimasto sordo alle nostro richieste e, francamente, con il presidente Trump sentiamo che le cose andranno per il verso giusto", aveva scritto su Twitter Matthew LeBretton, vicepresidente del marchio, riferendosi alla Partnership Trans Pacifica (o Tpp), accordo che promuove il libero scambio e investimento tra Paesi partner, che Trump ha promesso di abolire. New Balance, dopo le polemiche, aveva rettificato dicendo che i vertici si erano limitati a contrastare un trattato che lederebbe chi investe e produce in America.
Ora una nuova gaffe da gestire. Lo scorso weekend il blogger neo-nazista Andrew Anglin ha scritto sul proprio sito che le New Balance sono le scarpe per persone di razza bianca e che, da quando il brand ha appoggiato Trump, si augura che vengano considerate come parte di una divisa per chi sostiene queste idee.
Nuova dichiarazione di New Balance, che prende le distanze da posizioni razziste e discriminatorie di ogni genere.