"Vogliamo toglierci le mascherine anti-Covid per riprendere a baciarci!"
Un sondaggio condotto su un campione di italiani tra i 15 e i 65 anni rivela che è proprio la rinuncia al bacio il sacrificio più gravoso di questa pandemia
La pandemia di Covid-19 ci ha privati di molte abitudini quotidiane, facendocene riscoprire il valore che davamo per scontato.
E' il caso del bacio, gesto di affetto e/o di passione che è diventato quasi un "lusso", nell'epoca in cui siamo costretti ad utilizzare le mascherine per proteggerci dal Coronavirus!
Ed è proprio la rinuncia al bacio, anche come modalità di saluto, il sacrificio che maggiormente pesa agli italiani, in questo periodo difficile.
Il dato emerge da un'indagine condotta dall’Istituto AstraRicerche e sviluppatasi nel mese di febbraio tramite interviste online su un campione di 1.032 individui di età compresa tra i 15 e i 65 anni, per indagare gli effetti della pandemia sulla nostra vita sociale.
Ne è emersa la rivalutazione nostalgica di gesti un tempo scontati che, a partire dal più semplice bacio di saluto, non ci è consentito fare. Da qui la necessità di sopperire alla loro mancanza con nuove gestualità come quella di “sorridere” di più con gli occhi o toccarsi i gomiti.
L'indagine (i cui risultati completi sono consultabili a questo link) è stata commissionata da tau-marin, marchio di Alfasigma e leader nel settore dell'igiene orale, in occasione del lancio del primo spazzolino con protezione antibatterica completa, per offrire sicurezza e bellezza all’igiene della bocca.
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