''Trump non respirava più, ha rischiato di morire di Covid''. Ecco la verità

Trump dal ricovero alle condizioni delicate. Le rivelazioni da fonti informate

Donald Trump come si sa è guarito dal Covid-19. Ma solo adesso emerge la verità circa la gravità della sua malattia "tenuta nascosta" dallo staff e dalla famiglia. A darne notizia è il New York Times, attraverso le dichiarazioni di fonti (che hanno preferito rimanre anonime) informate sulla vicenda. Quando lo scorso ottobre venne dichiarato positivo assieme a Melania, in piena campagna elettorale per le presidenziali, l'ex presidente Usa aveva livelli di ossigeno nel sangue "estremamente bassi e un problema polmonare associato alla polmonite causata dal coronavirus". Stando a quanto riferito dalle fonti vicine, "ha rischiato di morire".

Prima di essere portato al Walter Reed National Military Medical Center, la sua prognosi si aggravò a tal punto che i funzionari erano convinti che "avrebbe dovuto essere messo in ventilazione". Le fonti riferiscono  che il livello di ossigeno nel sangue di Trump era sceso a 80. Trump ricoverato in ospedale il 2 ottobre con la febbre, inizialmente non voleva essere trasferito dalla Casa Bianca al Walter Reed. Durante il ricovero poi il team medico cercò di "minimizzare la gravità della situazione, dicendolo in ripresa".

Mentre il dottor Conley ha fatto sapere che il livello di ossigeno di Trump dal 93% non è mai sceso oltre,  risulta che Trump ebbe problemi seri a respirare e gli venne somministrato due volte l'ossigeno, prima di essere portato in ospedale, e anche un farmaco della società di biotecnologie Regeneron Pharmaceuticals. Ha inoltre ricevuto il farmaco antivirale remdesivir.