Cronache
Alfano: "Allerta elevato a livello 2. 700 militari a Roma"
Allarme anche in Italia, dove sono stati innalzati i livelli di sicurezza. Lo stato di allerta e' scattato su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione su Roma e Milano. Le misure di sicurezza sono state innalzate ai massimi livelli. Le autorita' italiane sono in costante contatto con quelle francesi e i servizi d'intelligence alleati.
Al Viminale il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha convocato il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal premier Matteo Renzi. La riunione, alla quale hanno partecipatoi vertici delle forze di polizia e dei servizi di sicurezza, è servita a fare il punto della situazione ed a predisporre le misure necessarie per cercare di ridurre al minimo i rischi per il nostro Paese. Il capo della polizia, Alessandro Pansa, d'intesa con il ministro Alfano, ha invitato tutte le autorita' di pubblica sicurezza sul territorio ad innalzare la vigilanza e i controlli su tutti gli obiettivi sensibili, con particolare riferimento a quelli francesi e con una attenzione specifica su Roma e Milano. Vigilanza massima su porti, aeroporti e stazioni, sedi diplomatiche, luoghi di culto, monumenti e musei, centri commerciali e luoghi di aggregazione, scuole e universita' di diversi paesi.
Alfano: a un passo da massimo livello allerta - "Abbiamo elevato l'allerta al secondo livello, quello precedente il massimo che equivale a un attacco in corso". Lo ha detto ai giornalisti il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, spiegando che il secondo livello "consente l'assetto operativo dei reparti speciali delle forze dell'ordine con possibilita' di intervento immediato e la possibilita' di utilizzo dei reparti speciali delle forze armate". E ancora: "Abbiamo reso subito disponibili 700 militari per Roma, un anticipo di quanto era stato gia' deciso". Dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica e' arrivata l'indicazione di "rafforzare i controlli alle frontiere, in particolare, quelli con la Francia". "Siamo in connessione permanente con i colleghi francesi - ha proseguito Alfano - per un controllo strettissimo, perche' vogliamo evitare transiti che possano arrecare danno alle indagini in corso. Lo stesso faremo su tutti i valichi di frontiera, strade, ferrovie, porti e aeroporti"
Stucchi, "attacchi in Italia? Non si puo' escludere" - "Non possiamo escludere niente, chi dice il contrario e' un utopista". Il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, risponde cosi' alla domanda sulla possibilita' che anche il nostro Paese possa essere obiettivo di attacchi simili a quelli di ieri in Francia. "Chi dice con certezza che l'Italia e' al sicuro, sbaglia, vive in un altro mondo", continua Stucchi, sottolineando come "l'Intelligence e le forze dell'ordine lavorino senza soluzioni di continuita' per evitare il pericolo, il livello di attenzione per quella che resta una minaccia concreta e' elevatissimo". Per il Copasir, sottolinea Stucchi, e' necessario pero' impiegare nel contrasto al terrorismo "piu' risorse economiche che si traducono in piu' strumenti, piu' mezzi e piu' uomini. E' la sfida della vita, il governo deve capirlo". Il Comitato martedi' fara' il punto della situazione con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega all'Intelligence, Marco Minniti.
Questura di Roma: innalzate le misure di sicurezza - Innalzate le misure di sicurezza a Roma dopo gli attentati di ieri sera a Parigi. La Questura, gia' nella notte, ha provveduto al rafforzamento della vigilanza degli obiettivi sensibili, in particolare di quelli francesi. Nella mattinata, in Questura, si e' tenuta una riunione tecnico-operativa di tutte le forze dell'ordine con la partecipazione anche delle Specialita' della Polizia di Stato incaricate dei controlli alle stazioni, agli aeroporti e alle reti telematiche, dell'Arma di Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale Roma Capitale e dei rappresentanti del Comune di Roma. Ne e' scaturito un articolato piano adottato con ordinanza di servizio del Questore Nicolo' D'Angelo, con l'obbiettivo di aumentare lo standard di sicurezza dell'intera area della capitale in tutte le zone interessate alle normali attivita' dei cittadini. In particolare, nelle localita' a vocazione turistica, nell'area del Vaticano e nelle altre aree basilicali, e' scattato un articolato piano di pattugliamento e controllo del territorio che vede in campo personale di tutte le forze di polizia. Sono stati avviati anche contatti con i promotori di manifestazioni pubbliche per fare appello al loro senso di responsabilita' "rispetto alle iniziative di piazza che distrarrebbero le forze di polizia dai servizi antiterrorismo oggi da tenere ai massimi livelli".