Cronache

Bimba di 11 mesi uccisa dalla maestra con il liquido per lavandini: "Piangeva"

La tragedia a Lione in Francia, la piccola di origine italiana è stata avvelenata. La confessione dell'insegnante

Bimba di 11 mesi uccisa. Soda caustica per farla smettere di piangere

Tragedia in un asilo nido di Lione. Una bambina di origine italiana di appena 11 mesi è stata uccisa dalla sua maestra in un modo atroce. Le ha fatto bere la soda caustica, il liquido per sturare i lavandini. La mattina del 22 giugno - si legge sul Corriere della Sera - Lisa viene lasciata presto all’asilo nido «People & Baby», al numero 3 di place Danton, nel centro di Lione, a 10 minuti a piedi dalla grande stazione di Part Dieu. L’asilo apre alle 7 e 30, Lisa è la prima ad arrivare e a occuparsene è Myriam, 27 anni, l’unica dipendente dell’asilo presente in quel momento. Pochi minuti, non sono ancora le 8, ed ecco la tragedia. La bambina si mette a piangere, la ragazza che ne ha la responsabilità perde immediatamente il controllo. Prende una bottiglia di Destop, il liquido con soda caustica che serve per sturare i lavandini, glielo versa addosso, poi glielo fa bere.

Quando - prosegue il Corriere - altri genitori e le maestre arrivano all’asilo la bambina è incosciente, vengono chiamati i soccorsi, ma all’ospedale i medici non riescono a salvarla. La ragazza viene portata nel carcere di Corbas, all’inizio parla di un errore ma quasi subito durante l’interrogatorio ammette di non avere sopportato il pianto della bambina e di avere voluto farla tacere. I funerali di Lisa Bertuletti si terranno mercoledì a Lione. Giovedì avrebbe compiuto un anno. La bambina è nata in Francia dove il padre Fabio Bertuletti, 37 anni, ingegnere, vive dal 2016. Nel novembre 2020 l’uomo, originario di Torre Boldone (Bergamo), si è sposato con la francese Sophie Clozel, manager specializzata nelle risorse umane.