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Bimbi intossicati in piscina, un papà: "Mio figlio piegato in due dal dolore, l'acqua era gialla"
Un ragazzino è in coma farmacologico. Il gestore: "Tutto a norma"

Bimbi intossicati in piscina, la "macchia gialla" e le indagini sull'incidente a Roma
Ieri cinque bambini sono finiti in ospedale dopo aver fatto il bagno nella piscina di un circolo sportivo in zona Borghesiana, a Roma. Uno di loro è ricoverato in terapia intensiva. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per lesioni e disposto il sequestro della piscina. Il più grave dei feriti rischierebbe gravi danni neurologici. Si sospetta - riporta Il Corriere della Sera - un malfunzionamento del sistema di ricircolo e dosaggio del cloro nella vasca, dove ieri mattina, prima del sequestro, c’erano comunque persone che facevano il bagno. E anche nel pomeriggio successivo all’incidente. "Da quanto ho capito — spiega il titolare — c’è stato un calo di pressione, si è accumulato del cloro che poi quando la pressione è tornata normale è uscito tutto insieme nella parte dove c’erano i bambini. Tanto è vero che sono stati coinvolti solo loro. La piscina era affollata ma non si è sentito male nessun altro. È stato un incidente, qui è tutto a norma e il "libro del cloro" parla chiaro: alle 9.30 i valori erano normali. Ma adesso l’importante è che i bambini stiano bene".
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"Mia moglie - racconta a Il Corriere il padre del bimbo finito in terapia intensiva - è ancora sotto choc e non è riuscita a raccontarmi quasi nulla, per la ricostruzione dei fatti ci sarà tempo, spero solo che mio figlio possa stare meglio". A metà pomeriggio, nell’androne del padiglione di terapia intensiva pediatrica del pronto soccorso del Policlinico Umberto I, il militare di 44 anni padre del bambino di nove finito in coma per una possibile intossicazione da cloro in piscina, attende notizie dal reparto assieme a un amico. "Una ragazzina - spiega - ha parlato di una macchia gialla in acqua. Lui si è trovato proprio lì e, senza accorgersene, forse avrà bevuto un po' di quell’acqua. Mia moglie piangeva, mi ha detto che il bambino faticava a respirare e aveva forti dolori, era piegato in due".