Cronache
Cappato indagato: aiuto al suicidio. Biotestamento, legge in aula il 13 marzo
Marco Cappato è indagato per aiuto al suicidio di Dj Fabo. La legge sul biotestamento in aula il 13 marzo
Dj Fabo: Cappato indagato per aiuto al suicidio
Marco Cappato e' indagato dalla Procura di Milano con l'accusa di aiuto al suicidio per la morte, in Svizzera, di dj Fabo. Il pm Tiziana Siciliano lo ha iscritto nel registro degli indagati sulla base della sua autodenuncia avvenuta ieri ai carabinieri. Nei prossimi giorni, il pm convochera' in Procura Cappato, questa volta assistito da un avvocato, perche' confermi le sue dichiarazioni. Il tesoriere dell'associazione Luca Coscioni e' accusato di aiuto al suicidio, reato previsto dall'articolo 580 del codice penale, che prevede una pena dai 5 ai 12 anni di carcere. Secondo quanto si apprende in ambienti giudiziari milanesi, l'iscrizione e' un atto dovuto in seguito all'autodenuncia, ma intenzione della magistratura e' quella di provare a fare chiarezza su una materia delicata e controversa anche dal punto di vista giuridico oltre che morale. Ieri, il procuratore Francesco Greco aveva spiegato che si terra' conto nelle valutazioni del caso anche della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo. Ai carabinieri Cappato aveva anche riferito di aver avviato il sostegno ad altre 2 persone che hanno gia' ricevuto il "semaforo verde" per la 'dolce morte' in Svizzera. Queste dichiarazioni pero' non aggravano ulteriormente la sua posizione. Al centro dell'indagine che conduce il pm Tiziana Siciliano c'e' solo il presunto aiuto al suicidio di Fabiano Antoniani, dj Fabo, il 40enne milanese che si era rivolto a Cappato per porre fine alle sue sofferenze legate a un incidente automobilistico che l'aveva reso cieco e immobilizzato.
Cappato, pronto a difendere le mie ragioni
"Sono pronto a difendere le mie ragioni". E' il primo commento di Marco Cappato dopo avere appreso della sua iscrizione nel registro degli indagati per il reato di 'aiuto al suicidio' in relazione alla morte in una clinica svizzera di Dj Fabo.
Biotestamento, legge in aula il 13 marzo
La legge sul biotestamento approderà alla Camera il 13 marzo, una settimana dopo la prima data ipotizzata, cioè il il 6 marzo. Si attende comunque l'esito della riunione di capigruppo in corso per avere la conferma. Un'accelerazione decisiva è stata data dal caso di Dj Fabo. Il testo, secondo quanto afferma la relatrice Donata Lenzi (Pd), rimasto invariato rispetto a quello già noto, non uscirà stasera dalla commissione Affari sociali ma domani perché si attendono ancora i pareri della commissione Bilancio e Giustizia.