Carabiniere si suicida in comando provinciale Udine

Un carabiniere si è suicidato, sparandosi un colpo alla testa nel suo ufficio nella caserma di viale Trieste, a Udine, sede del Comando provinciale dell'Arma. Si chiamava Bruno Luraghi, aveva 57 anni ed era originario di Milano. Era Luogotenente comandante del Nucleo informativo.
È arrivato presto, si è chiuso in ufficio e poi il colpo mortale. Secondo una prima ricostruzione, Luraghi è entrato in caserma intorno alle 8.00 ed è andato nel suo ufficio, dove si è sparato con la pistola di ordinanza.
Nessun commilitone ha sentito il rumore dello sparo. Il militare ha lasciato alcuni fogli scritti in cui chiederebbe scusa per il gesto, senza spiegarne i motivi, chiedendo anche di venire cremato. Sul posto sono arrivati il Procuratore Aggiunto della repubblica di Udine, Raffaele Tito, il pm di turno, Lucia Terzariol e il medico legale, Carlo Moreschi. Il corpo è stato portato nella cella mortuaria dell'ospedale, dove nel pomeriggio verrà effettuato un esame medico-legale esterno.