A- A+
Cronache
Casapound, Di Stefano: "Sloggiamo se lo fanno gli altri abusivi"

CASAPOUND, DI STEFANO A LE IENE: "DISPOSTI A SLOGGIARE SE FUORI TUTTE LE OCCUPAZIONI ABUSIVE"

Davide Di Stefano, responsabile romano di CasaPound, parla a Iene.it dopo che la Corte dei Conti ha stabilito che il danno erariale per l'occupazione del palazzo di via Napoleone III a Roma da parte del partito di estrema destra è di 4,6 milioni di euro: “Lasciare il palazzo occupato abusivamente e spostarci fuori dal centro se si trovasse un immobile adeguato? Sì, se il Comune vuole proporre delle soluzioni lo faccia, a patto però che vengano spostate anche tutte le occupazioni abusive di Roma. Non si può pensare di partire da CasaPound, altrimenti sarebbe solo un’aggressione politica”. 

Per Di Stefano la cifra stabilita dalla Corte dei conti è sbagliata: “Si è descritto il palazzo come se fossero 18 appartamenti finiti e pronti da mettere sul mercato. Qui non si è minimamente calcolato quanto il comune di Roma non ha speso in questi anni di occupazione, per fare l’assistenza alloggiativa alle famiglie che ci vivevano per esempio. Ci sono tutta una serie di costi non considerati: io non vedo alcun danno erariale”. Il sito de Le Iene gli chiede anche se gli immigrati non proprietari di casa avrebbero quindi il diritto anche loro ad occupare. “Ovviamente per noi lo Stato deve prima occuparsi degli italiani, poi gli stranieri che sono qua, se hanno titolo per starci, si comporteranno come gli italiani se non ricevono risposte dall’amministrazione. Alla fine anche loro occuperanno... Noi crediamo che, come dice la Costituzione, lo Stato e gli enti preposti si debbano assicurare che tutti i cittadini possano diventare proprietari di un’abitazione”. 

Una soluzione immediata per Di Stefano e per CasaPound ci sarebbe: “Se dovesse arrivare una richiesta di pagare un canone sociale adeguato in accordo col demanio, diciamo di 600-700 euro al mese, noi saremmo pronti a pagarlo. In 15 anni però nessun ente mai è venuto a bussare al nostro palazzo, tranne che per la residenza e per i regolari contratti con l’azienda dello smaltimento dei rifiuti. Facciano una proposta di affitto: ribadiremo pubblicamente che siamo disposti a pagare un canone sociale adeguato”. E sui 9 dirigenti condannati a pagare 4,6 milioni di euro di danno erariale dice: “Penso che gli avvocati di quei 9 dirigenti condannati a pagare avranno ottime ragioni per dimostrare che non è responsabilità loro”.

Commenti
    Tags:
    casapounddi stefanodanno erariale casapound
    Iscriviti al nostro canale WhatsApp





    in evidenza
    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    La conduttrice vs Striscia la Notizia

    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    
    in vetrina
    Affari in Rete

    Affari in Rete





    motori
    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.