Caso Garlasco: legale Sempio, 'accusa confusa, indagine sarà molto lunga' - Affaritaliani.it

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Caso Garlasco: legale Sempio, 'accusa confusa, indagine sarà molto lunga'

Caso Garlasco: Andrea Sempio sarà interrogato martedì da pm Pavia

di redazione

Caso Garlasco: restituito cellulare a Sempio, è quarta volta dai carabinieri in due mesi 

Andrea Sempio è tornato in possesso del suo cellulare acquisito dai carabinieri di Milano dopo la perquisizione scattata all'alba di mercoledì scorso nell'ambito della nuova inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi. Nel pomeriggio l'indagato, accompagnato dall'avvocata Angela Taccia, è tornato per la seconda volta, dopo giovedì 15 maggio, in caserma. "E' stato restituito il cellulare a Sempio, hanno soltanto avuto bisogno di più tempo per ultimare la copia forense" fa sapere la legale all'Adnkronos. Si tratta della quarta volta (in due mesi) che Sempio viene convocato dai carabinieri - due per prendere Dna e impronte e due in merito alla perquisizione -, la prima però senza essere ripreso dalle telecamere.

Caso Garlasco: legale Sempio, 'accusa confusa, indagine sarà molto lunga'

"Sarà lunga, sarà molto lunga…vediamo cosa succede". Lo afferma all'Adnkronos Massimo Lovati difensore di Andrea Sempio, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi - uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco e per il cui delitto è stato condannato in via definitiva il fidanzato Alberto Stasi - non si sbilancia. Parole che lasciano intuire l'esperienza di chi ha i capelli bianchi. E non solo: la discussione sui risultati genetici è in programma il 24 ottobre e in ogni caso saranno cruciali.

Sulla scelta della Procura di Pavia di convocare Sempio, martedì 20 maggio alle ore 14, nei propri uffici per interrogarlo - mentre è appena iniziato l'incidente probatorio per stabilire l'eventuale match tra il suo Dna e il materiale biologico trovato sulle unghie della vittima - il difensore replica: "Siamo confusi, è un'indagine confusa dall’origine, già dalla prospettazione dell’accusa è confusa. Accusa confusa, fa anche rima". L'ipotesi è che i magistrati stanno provando a stringere il cerchio intorno al nuovo sospettato.

A quasi 18 anni dalla morte della ventiseienne, Sempio è accusato di omicidio "perché con il concorso di altri soggetti o con Alberto Stasi (già giudicato separatamente), cagionava la morte di Chiara Poggi, colpendola al capo e al volto con reiterati colpi inferti con un corpo contundente". Un'arma mai identificata non certezza, nonostante più consulenze, e mai trovata.

Caso Garlasco: legale, 'non ci preoccupa articolo Sempio sull'omicidio'

Un articolo come 'prova scritta' per un corso di giornalismo. Un elemento che lo stesso Andrea Sempio, indagato per l'omcidio in concorso (con altri o Alberto Stasi) di Chiara Poggi, svela ai carabinieri che mercoledì scorso bussano alla porta della sua casa di Voghera con un mandato di perquisizione per sequestrare del materiale informatico. Un elaborato, risale al 2013, che potrebbe essere nel pc o in una chiavetta e che "non ci preoccupa assolutamente" spiega all'Adnkronos il suo difensore Massimo Lovati. "E' stato scritto in un corso di giornalismo dove gli è stato sottoposto questo tema di cronaca giudiziaria che all'epoca, come lo è anche oggi - aggiunge il difensore con una mezza risata amara - era 'di moda'". 

A distanza di quasi 18 anni, il delitto del 13 agosto 2007 continua a rimanere al centro della cronaca sebbene nel dicembre 2014 arriva il verdetto definitivo: l'allora fidanzato di Chiara Poggi viene condannato in via definitiva a 16 anni di carcere, si tratta della quinta sentenza che porta il nome di Stasi. Oggi mentre il condannato sta finendo di scontare la sua pena nel carcere di Bollate, Sempio è al centro (dopo l'archiviazione di otto anni fa chiesta dalla stessa Procura di Pavia) di una nuova indagine e martedì 20 maggio è stato convocato (ore 14) in Procura a Pavia per essere interrogato e per spiegare - ha la facoltà di non rispondere o di fare solo dichiarazioni spontanee - quelle che per i magistrati sono le prove d'accusa contro di lui.

Caso Garlasco: legale Sempio, 'giorni difficili, su interrogatorio non anticipo nulla' 

"E' stata una settimana abbastanza difficile, non voglio anticipare nulla della strategia difensiva per martedì senza prima confrontarmi con la mia collega e il mio assistito". Massimo Lovati, che insieme all'avvocata Angela Taccia, difende Andrea Sempio indagato per l'omicidio di Chiara Poggi - uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco e per il cui delitto è stato condannato in via definitiva il fidanzato Alberto Stasi - non si sbilancia. Parole per non concedere vantaggi all'accusa, ma che restituiscono anche l'idea di giorni serrati. Mercoledì 14 maggio i carabinieri hanno bussato alla porta di Sempio, amico del fratello della vittima, per una perquisizione. 

Hanno acquisito materiale informatico e vecchi scritti convinti, anche in questo modo, di trovare elementi utili alle indagini. Ad oggi il cellulare di Sempio e della madre è ancora nelle mani dei carabinieri: "mi risulta - dice all'Adnkronos - che devono fare le copie forensi e non è un’operazione del tutto semplice, richiede tempo, quindi dovranno attendere la fine di queste copie per riavere il telefono". Venerdì 16 maggio la difesa è comparsa al Palazzo di giustizia di Pavia per l'udienza sull'incidente probatorio che detterà i tempi delle analisi per stabilire se il materiale - due Dna maschili - trovato sulle unghie della vittima possa essere confrontato con quello di Sempio e su l'eventuale match possa avere validità scientifica. E sempre ieri è diventata pubblica la notizia che l'indagato, a quasi 18 anni dalla morte di Chiara Poggi, dovrà comparire nel primo pomeriggio di martedì 20 maggio, sempre a Pavia, per essere interrogato. In tutto questo l'indagine, sempre mercoledì scorso, è stata caratterizzata anche dal recupero di alcuni oggetti, da un canale che scorre a Tromello, che potrebbero essere compatibili con l'arma (mai identificata) con cui è stata uccisa la ventiseienne. In attesa che martedì i magistrati svelino qualche asso nella manica, l'avvocato è guardingo: "Sarà lunga questa storia".

Caso Garlasco: Andrea Sempio sarà interrogato martedì da pm Pavia

Andrea Sempio sarà interrogato martedì 20 maggio dai pm di Pavia titolari dell’inchiesta che lo vede indagato per l'omicidio in concorso di Chiara Poggi avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco e per il quale è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere il fidanzato Alberto Stasi. L’interrogatorio - la notizia è stata anticipata dalla trasmissione Quarto Grado - è stato chiesto dai magistrati che indagano sull’amico del fratello della vittima.