A- A+
Cronache
Cassazione: sponsorizzare un magistrato diventa reato. Metà togati a rischio

Cassazione: sponsorizzare un magistrato diventa reato. Metà togati a rischio

Il caso Palamara ha scosso la magistratura. Mentre prosegue il processo ai danni dell'ex giudice a Perugia, la procura generale della Cassazione ha stabilito una nuova regola, destinata a far cessare la pratica delle raccomandazioni tra i magistrati. D'ora in avanti - si legge sulla Verità - sarà vietato sponsorizzare un collega presso i consiglieri del Csm.

Nelle linee guida del Procuratore generale Giovanni Salvi si legge che "le conversazioni che rivelano accordi al fine di favorire magistrati per la sola appartenenza ad una corrente, verranno puniti". Con questi presupposti - prosegue la Verità - sarebbero a rischio decine se non centinaia di magistrati. Dalle chat agli atti del processo in corso ai danni di Palamara, sono centinaia questi messaggi espliciti tra togati, la pratica è estremamente diffusa e se la legge dovesse venire rispettata alla lettera si rischierebbero una serie infinita di sanzioni per i magistrati coinvolti.

Commenti
    Tags:
    cassazionemagistraticaso palamaracorrenti csmprocesso perugia palamarachat palamara
    Iscriviti al nostro canale WhatsApp





    in evidenza
    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete





    motori
    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.