Chiesa, abusi sessuali su minore. Incriminato ex arcivescovo di Washington
McCarrick scalò le gerarchie ecclesiastiche nonostante le voci sugli abusi
L'ex cardinale Theodore McCarrick è stato incriminato per abusi sessuali ripetuti su un minorenne. Il primo episodio, avvenuto nel '74, vide come vittima un ragazzo tra i 14 e i 16 anni, bloccato dall'alto prelato mentre stava camminando nel campus del Wellesley College in Massachusetts, durante la festa di ricevimento per il matrimonio del fratello. "Tuo padre - gli aveva detto McCarrick - mi ha chiesto di parlarti in privato, perche' fai troppe assenze a scuola". La vittima racconto' che McCarrick lo aveva portato in una stanza e gli aveva chiesto di abbassarsi i pantaloni, per poi prendere in mano i suoi genitali e baciarli, mentre "diceva le preghiere" per "purificare il ragazzo da tutti i suoi peccati".
McCarrick scalò le gerarchie ecclesiastiche nonostante le voci sugli abusi
Secondo la testimonianza della vittima, gli abusi erano andati avanti negli anni successivi. Raggiunto da molte cause civili, e' la prima volta che si parla di incriminazione per l'ex prelato. A 91 anni, l'ex arcivescovo di Washington e' diventato cosi' il piu' anziano membro della Chiesa cattolica coinvolto in uno scandalo sessuale. McCarrick era stato espulso nel 2019 al termine di un'indagine interna avviata dal Vaticano, da cui erano emerse gli abusi sul minorenne e su giovani seminaristi. In un dossier di 450 pagine, il Vaticano ha ammesso che il cardinale aveva scalato le gerarchie ecclesiastiche nonostante fossero gia' girate notizie sul suo conto. Lo stesso Giovanni Paolo II avrebbe ignorato il parere di chi gli aveva sconsigliato di promuovere McCarrick.
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