Conclave, Monsignor Gaid: “Il nuovo Papa continuerà l’eredità di Francesco con la sua unicità” - Affaritaliani.it

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Conclave, Monsignor Gaid: “Il nuovo Papa continuerà l’eredità di Francesco con la sua unicità”

Intervista a Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, già segretario personale di Papa Francesco

di Claudia Conte

Monsignor Gaid: “Il nuovo Papa continuerà l’eredità di Francesco con la sua unicità”

Siamo con Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, già segretario personale di Papa Francesco, presidente della Fondazione della Fratellanza Umana e dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo, entrambe volute dal Pontefice defunto.

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Visto il vostro grande legame che avevate, Che cosa provato dopo la notizia della scomparsa di Papa Francesco? 

Certamente un po' di tristezza perché essere segretario personale vuol dire condividere con il Santo Padre tutti i giorni del suo pontificato, vivere più di 6 anni e mezzo accanto a lui, condividere il lavoro, la vita, i discorsi, le opere. La notizia è arrivata all'improvviso,  sapevamo che non stava bene però fino a domenica di Pasqua era in piazza a fare il suo ruolo come pastore, come uomo che amava stare in mezzo alla gente fino alla fine. Quindi la notizia è arrivata come una triste sorpresa nel Giorno dell'Angelo, non poteva scegliere una data più significativa di questa. Come cristiano ovviamente ho provato tanta tristezza però piena di speranza in Cristo risorto. 

Insieme a Papa Francesco avete portato avanti dei progetti importanti come la realizzazione dell'ospedale pediatrico e dell’orfanotrofio nella sua terra di Egitto, al Cairo. È stato Papa Francesco a dare la forza, la speranza di riuscire in questa impresa quasi impossibile? 

Abbiamo iniziato nel 2019 con l'Associazione Bambino Gesù del Cairo e in seguito con la Fondazione Fratellanza Umana a portare avanti dei progetti che erano nel cuore di Papa Francesco, come l'orfanotrofio a cui lui regalato una copia della Pietà firmata da lui e da questo regalo prezioso ha preso nome l'orfanotrofio.  Il Papa seguiva il progetto e ogni volta che ci incontravamo mi chiedeva a che punto eravamo. Un’impresa impossibile perché nel 2019 c'era anche il covid, il mondo tutto fermo, ma grazie a Dio, grazie anche alla benedizione, alla guida, all'aiuto del Papa il progetto è stato concluso e stiamo per ospitare i primi bambini. E grazie al sostegno del Papa, abbiamo intrapreso altre iniziative che stiamo portando a termine come l'Ospedale Bambino Gesù del Cairo, il primo ospedale al mondo fuori d'Italia in collegamento con il nostro Bambino Gesù di Roma e il progetto fratello che è un ristorante che offre gratuitamente il cibo alle famiglie disagiate. L'anno scorso abbiamo offerto 30000 pasti alle famiglie povere. Abbiamo inoltre portato in Egitto 2 cliniche mobili, benedette in Vaticano da Papa Francesco, che ogni giorno offrono gratuitamente a circa 100-150 persone servizio, visite, medicine ai bambini e ai loro familiari. Papa Francesco amava tanto chiedere: come stiamo andando, che cosa vi manca, manca tanto? E così e via. 

E' iniziato il Conclave: quali sono le caratteristiche che potrà avere il nuovo pontefice che tutto il mondo sta aspettando? 

Ovviamente, come diceva anche il Cardinale Re ieri nella Messa, abbiamo bisogno di un Papa dell'unità che porti unità dentro la Chiesa, unità con il mondo. Ma unità non vuol dire “volemose bene”, unità vuol dire capacità di dialogo, di mettere armonia, capacità di unire anche i diversi nel rispetto reciproco e nell’autenticità della testimonianza di dire la verità e di non escludere gli altri ma includere tutti. L'altra caratteristica è quella della giustizia: non c'è armonia, non c’è misericordia, non c'è unità senza giustizia, quindi il nuovo Papa dovrà anche dare giustizia a tantissime situazioni di ingiustizia che il mondo e la Chiesa stanno attraversando. La terza caratteristica ovviamente è la testimonianza a Cristo. Il Papa è il successore di Pietro quindi il suo primo compito è confermare i fratelli nella fede, nella verità, nel Vangelo di Cristo, che è la buona novella di cui abbiamo tutti bisogno. 

Ci sarà continuità con il pontificato di Papa Francesco o ci dobbiamo aspettare una direzione diversa? 

Il nuovo Papa continuerà ciò che è stato iniziato da Papa Francesco perché la grandezza di un pontefice non si misura dai processi iniziati o in corso, ma da quelli portati a termine. Quindi il prossimo Papa certamente continuerà tanti processi iniziati da Papa Francesco. Darà continuità ma con una sua unicità. Ogni Papa è unico come i discepoli di Cristo che erano 12, ognuno era diverso dall'altro, però tutti portavano lo stesso messaggio di Cristo luce del mondo. Quindi continuità e unicità. 

Sarà ancora molto lungo il Conclave oppure ci sono speranze che arriverà presto il nuovo Papa? 

Mons. Gaid: Credo che l'unico che possa rispondere a questa domanda sia lo Spirito Santo. Tutti noi anche ieri eravamo in piazza in attesa della fumata, quindi è difficile dirlo. Ma normalmente nel secondo o terzo giorno esce il nome del nuovo Papa quindi speriamo e preghiamo affinché esca presto la fumata bianca. 

Grazie, Monsignor Gaid. 

Grazie a lei e grazie a tutte le persone che erano ieri in piazza, a tutte le persone che pregano dimostrando la necessità in questo momento di avere il Papa presto, di avere una voce autentica, coraggiosa, che unisca tutti e dia la direzione, una guida universale. Grazie.

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