Manda all'ospedale la convivente 15 volte in 18 mesi: arrestato
L'incubo di Donatella C., ex postina 38enne, e' finito sabato pomeriggio quando gli agenti del commissariato di Polizia Locale di Rho hanno arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia il convivente Massimiliano P., un pluripregiudicato 42enne con precedenti per truffa e falso. L'arresto e' avvenuto in seguito all'ordinanza emessa dal gip di Busto Arsizio Patrizia Nobile, dopo aver ricevuto un informativa dettagliata dal commissariato di Rho-Pero il 26 febbraio scorso. La donna, che prima di allora non aveva mai denunciato il convivente, aveva chiamato il 113 alcuni giorni prima: nonostante anche in questa occasione la vittima abbia rifiutato di denunciare il suo aguzzino, gli agenti sono riusciti a risalire fino a una lunga catena di violenza iniziata almeno nel novembre 2012, che aveva condotto la donna in ospedale ben 15 volte nell arco di un anno e mezzo.
L'uomo ha toccato spesso punte di sadismo inenarrabili: l'8 gennaio scorso, ad esempio, Massimiliano P. avrebbe colpito Donatella C. a un orecchio e a un labbro col telecomando, per poi prenderla a calci sulla mandibola e ginocchiate sul petto. Un pestaggio selvaggio che aveva provocato alla donna 21 giorni di prognosi, giusto una settimana in piu' rispetto ai 15 giorni di prognosi certificati dall'ospedale di Busto in occasione dell'ultima aggressione subita in silenzio, quella del 2 febbraio, quando Donatella aveva subito una presunta frattura del setto nasale e lesioni cervicali. Quando l'uomo e' stato ammanettato si trovava in compagnia della sua vittima: Massimiliano P. e' stato spedito al carcere di Busto Arsizio con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni continuate.