Coronavirus,Federalimentare:scorte per un mese negli scaffali dei supermercati
Il presidente Vacondio: "Il 75% della materie prime è fatto in Italia. Solo un 25% dall'estero, ma abbiamo scorte"
Coronavirus, Federalimentare: "Scorte per un mese negli scaffali dei supermercati"
L'emergenza Coronavirus continua, "ma i supermercati garantiscono gli approviggionamenti negli scaffali". Parola del presidente di Federalimentari Ivano Vacondio, intervistato dal Corriere della Sera. L’industria alimentare italiana è in grado di assicurare il rifornimento degli scaffali dei supermercati — spiega - perché le aziende stanno continuando a produrre, nonostante qualche assenza di personale. Inoltre, il 75% delle materie prime utilizzate è Made in Italy, e quindi qualche difficoltà potrebbe manifestarsi nel medio termine solo sul restante 25%, dal settore cerealicolo a quello zootecnico. Ma per questo ci sono le scorte, che mediamente sono di un mese».
Messaggio rassicurante anche dalla cooperazione agroalimentare che detiene il 25% della produzione alimentare del Paese. «Le scorte ci sono — spiega Giorgio Mercuri, presidente di Alleanza cooperative agroalimentari — e le strutture di lavorazione e trasformazione delle cooperative non hanno mai smesso di lavorare. Per i prodotti freschi stiamo cercando di rispondere agli ordinativi nonostante per la raccolta nei campi ci siano difficoltà per mancanza di personale".
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