Covid, un positivo al raduno hippie nel Mugello. In 300 isolati nei boschi - Affaritaliani.it

Cronache

Covid, un positivo al raduno hippie nel Mugello. In 300 isolati nei boschi

Paura al mega raduno dei "Guerrieri dell'arcobaleno". Il prefetto isola i partecipanti, al via il tracciamento dei contatti

Paura sull'Appennino marradese, al confine con Vicchio e San Godenzo, dove si stava tenendo lo storico raduno hippie dei cosiddetti "Rainbow Gatherings", in Italia conosciuti come "guerrieri dell'arcobaleno". All'appuntamento annuale estivo dell' organizzazione pacifista e ambientalista nel Mugello, uno dei partecipanti si sente male e risulta positivo al covid. Quindi scatta l'allarme per il timore di un maxi focolaio. 

Come spiegato dal sindaco di Vicchio e presidente della Società della Salute del Mugello, Filippo Carlà Campa, l’Unione comunale aveva ricevuto una richiesta di 50 persone sulla possibilità di recarsi nel bosco, per un periodo di 15 giorni, tra Ferragosto e la fine del mese, alla quale sarebbe seguito un placet ufficioso. Ma la folla al raduno, osserva il sindaco, ammonta ad almeno 250-300 persone. Il caso quindi arriva in prefettura, al centro della discussione del Cosp, il comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, riporta Dago. Al sindaco di Marradi, Triberti, viene dato mandato di emettere un'oridnanza per proibire di raggiungere o lasciare il raduno, isolando quindi in quarantena i quasi 300 partecipanti accorsi. 

Segue l'avvio del tracciamento di coloro che si erano già allontanati dal luogo. Cinque sanitari dell’Asl, di concerto con la protezione civile, sono saliti poi sull’Appennino con una scorta di 400 tamponi antigenici rapidi e di 300 tamponi molecolari, per verificare le prime eventuali positività. Il 25 agosto sera si attendevano gli aggiornamenti sugli esiti dei test. Solo per raggiungere il raduno bisogna percorrere a piedi un tragitto di 40 minuti.