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Crollo Torre dei Conti, colpo di scena a Roma: quattro persone indagate. Ecco chi sono
Si tratta di quattro persone, in particolare architetti e ingegneri, responsabili della firma sul progetto di restauro dell’edificio medievale

Crollo alla Torre dei Conti, indagini in corso: quattro persone nel mirino della Procura
Una sottovalutazione dei reali rischi strutturali dell’edificio durante la fase di ideazione del progetto e della successiva approvazione dello stesso. È questa l’ipotesi che segna la prima svolta nell’indagine della Procura di Roma sul cedimento parziale della Torre dei Conti.
A un mese dai due crolli, che causarono la morte dell’operaio Octay Stroic (66 anni), la Procura segnala i primi indagati: si tratta di quattro persone, in particolare architetti e ingegneri, responsabili della firma del progetto di restauro dell’edificio medievale, poi affidato alle due imprese impegnate nel cantiere al momento del crollo. Nei giorni scorsi si è svolto il primo atto formale con l’elezione di domicilio.
Le principali ipotesi di reato sulle quali stanno indagando i pm di piazzale Clodio, coordinati dai procuratori aggiunti Conzo e Di Maio sono di omicidio e disastro colposi. Si tratta di un’indagine particolarmente complessa, condotta dai carabinieri della compagnia Roma Centro, che stanno oggi ricostruendo le fasi dell’intervento in corso a largo Corrado Ricci, nel cuore dei Fori Imperiali. La Torre risultava chiusa dal 2007 e per il suo restauro era stato previsto un finanziamento di 6,9 milioni di euro proveniente dal Pnrr.
Trascorso un mese dal crollo, una parte dell’area è stata dissequestrata e sono stati stanziati dal Comune 250mila euro per la messa in sicurezza. La Sovrintendenza Capitolina aveva ribadito che prima di iniziare i lavori erano state realizzate inchieste strutturali e prove di carico, che avevano accertato la presenza dei necessari requisiti di sicurezza. Ma la Procura vuole controllare ogni passaggio al fine di verificare se sia sfuggito qualcuno e se ci siano eventuali responsabilità per la tragedia del 3 novembre scorso.
