Detenuto evade e si scusa: "Dovevo donare il midollo a mia figlia"
Evaso per salvare la figlia. Una storia da film quella di un detenuto olandese. L'uomo, 52 anni, era rinchiuso a Roma nel carcere di Rebibbia ma è riuscito a fuggire. Ha lasciato dietro di sé una lettera di scuse per il suo gesto: "Mi dispiace, ma devo andare a donare il midollo osseo a mia figlia per non farla morire".
L'uomo, come spiega Il Messaggero, era scappato lo scorso novembre. La figlia era ricoverata in un ospedale europeo dopo un incidente stradale. A raccontarlo è la moglie, che parla attraverso l’avvocato di V.L.K. ma che chiede di restare anonima e di raccontare solo in modo indiretto una storia che ricorda da vicino l'evasione dei due detenuti dalla sezione per tossicodipendenti del carcere di Rebibbia, avvenuta poche settimane fa.
L'uomo, spiega il quotidiano romano, era stato arrestato lo scorso aprile, quando le forze dell'ordine avevano trovato nel suo furgone frigorifero una tonnellata di hashish. Durante il periodo di detenzione la figlia dell'indagato era rimasta vittima di un grave incidente stradale. Così è arrivata la scelta di scappare, recapitando poi però una lettera al suo avvocato: "Devo andarmene per recarmi in un ospedale dove prenderanno il mio midollo osseo e lo doneranno a mia figlia che sta per morire, non c'è nessun altro che la può aiutare".