Diciotti, l'ex pm Carlo Nordio dietro il cambio di strategia di Salvini - Affaritaliani.it

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Diciotti, l'ex pm Carlo Nordio dietro il cambio di strategia di Salvini

RUMORS/ C'è un ex magistrato dietro la nuova strategia di Matteo Salvini sul caso Diciotti. Si tratta di Carlo Nordio

L'EX PM NORDIO DIETRO IL CAMBIO DI STRATEGIA DI SALVINI

C'è un ex magistrato dietro la nuova strategia di Matteo Salvini sul caso Diciotti. Il ministro dell'Interno, che aveva prima espresso il desiderio di essere processato, ci ha infatti poi in seguito ripensato. Un ripensamento che sarebbe stato suggerito da Carlo Nordio, ex procuratore aggiunto di Venezia molto apprezzato dal leader della Lega e da tutto il Carroccio sin dai tempi in cui indossava ancora la toga.

SI' AL PROCESSO? GRANDE RITORNO DI GRADIMENTO PER SALVINI

Nordio avrebbe avvertito Salvini sui rischi che correrebbe nel caso in cui dovesse effettivamente finire alla sbarra. Un grande ritorno d'immagine, certo. Pensate a un ministro processato perché ha fatto quanto aveva promesso in campagna elettorale. Per Salvini sarebbe un'incetta di gradimento da parte del suo elettorato e forse non solo. Potrebbe presentarsi come il capitano coraggioso che diventa martire di una giustizia che prova a bloccare il leader del cambiamento.

SI' AL PROCESSO? I RISCHI DI CONDANNA E DELLA LEGGE SEVERINO

Ma oltre a questo ci sono anche dei rischi. L'impianto accusatorio potrebbe mettere in difficoltà il titolare del Viminale, e in caso di condanna non si scherzerebbe per niente. Anche perché ci sarebbe la ghigliottina della legge Severino che potrebbe pregiudicare il futuro politico di Salvini anche con una condanna non troppo severa. Nordio avrebbe allertato Salvini dei pesanti rischi che correrebbe sul fronte giudiziario e dunque anche politico. Per questo Salvini si sarebbe convinto al cambio di strategia.

NORDIO: A PROCESSO TUTTO IL CDM

Negli scorsi giorni, tra l'altro, Nordio ha parlato della vicenda, sottolineando come le eventuali responsabilità non sarebbero solo di Salvini ma di tutto il governo. Secondo l'ex magistrato, in caso di approvazione dell'autorizzazione a procedere, dovrebbero andare a processo tutti i componenti del Consiglio dei Ministri presenti alla seduta, compreso il premier Conte, e favorevoli alla proposta di Salvini sulla Diciotti.

twitter11@LorenzoLamperti