Ebola, c'è la speranza per un vaccino. Uomo infettato riesce a guarire
Peter Hubbard, 35 anni, e' stato infettato di proposito con il virus dell'Ebola nel tentativo di riuscire a trovare un vaccino contro questa devastante malattia. L'uomo, che vive in Virginia, e' una delle 20 persone che partecipano al trial clinico del vaccino in via di sviluppo presso il National Institutes of Health (NIH) negli Stati Uniti. Il vaccino che si sta sperimentando, co-sviluppato con la GlaxoSmithKline, e' costituito da un comune virus del raffreddore, noto come adenovirus, progettato per trasportare due geni del virus dell'Ebola.
La sperimentazione sugli animali ha dimostrato che quando l'adenovirus infetta le cellule, i geni dell'Ebola producono proteine innocue che stimolano il sistema immunitario a produrre anticorpi contro la malattia mortale. Nonostante sia iniettato con parti del virus, il 9 settembre, il signor Hubbard ha detto di sentirsi bene, tanto che preso parte a una maratona. Hubbard ha anche rivelato che questa e' la sua quinta partecipazione allo sviluppo di un vaccino. In passato, infatti, ha partecipato a trial clinici per vaccini contro la malaria, l'HIV, la chickungunya e l'influenza H1N1.