Cronache
Emergenza clima, malattie tropicali diffuse in Europa
di Paola Serristori
Ora che anche la Nasa conferma che la Terra è rovente - secondo il database dell'agenzia spaziale il mese di luglio 2015 è stato il più caldo in assoluto a partire dal 1800, con un aumento di 0.75 C° sulla media della temperatura terrestre e degli oceani - si profila un nuovo allarme: il rischio di malattie tropicali in Europa ed alla nostra latitudine. "L'aumento della temperatura porta alla diffusione di parassiti che proliferano nel clima tropicale e già in Europa stiamo ricevendo al pronto soccorso pazienti che hanno contratto un'infezione - spiega ad Affari Frédérick Gay, dell'ospedale universitario Pitié-Salpêtrière (APHP), Parigi. Il primo allarme alle strutture sanitarie era stato dato dopo la scoperta di 18 casi di infezioni da Schistosoma haematobium nell'entroterra di Porto Vecchio, nella Corsica meridionale. Si trattava di persone che avevano fatto il bagno in uno specchio d'acqua non controllato. La contaminazione da Ebola ha avuto un'origine simile nella zona centrafricana e, dopo avere raggiunto la costa occidentale, dove ci sono aeroporti internazionali, si è diffusa nel resto del mondo".
Quale può esser un consiglio utile?
"Prestare attenzione, evitando di immergersi e soprattutto laddove il corso dell'acqua forma anse che non ne consentono il ricambio. Ricordare che l'ecosistema è cambiato. Purtroppo non possiamo stabilire a priori con certezza quali sono le aree a rischio. Le larve di alcuni parassiti, presenti nell'acqua dolce, si insinuano attraverso la cute, provocando la malattia, che può essere asintomatica per lungo tempo".