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Cronache
Fedez si scusa per i testi omofobi: "Ero giovane e ignorante, ma Salvini..."

Il caso-Fedez continua a tenere banco. Dopo il concertone del 1° maggio e la dura presa di posizione del rapper contro la censura della Rai e a favore del DDL Zan, sul tema è intervenuta anche Selvaggia Lucarelli, che ha dato una diversa chiave di lettura della vicenda. Secondo la popolare giornalista, Fedez non sarebbe credibile come paladino dei diritti civili, per via di alcuni testi delle sue canzoni che, in passato, hanno offeso Tiziano Ferro e, più in generale, le persone LGBTQ+.

Alcuni di questi testi sono in effetti imbarazzanti, anche facendo la tara sugli stereotipi machisti che purtroppo spesso affiorano in un certo tipo di musica, anche a prescindere dalle reali idee del cantante in questione. Detto questo, frasi come “Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing, ora so che ha mangiato più wurstel che crauti” sono in effetti inaccettabili, soprattutto da parte di chi oggi si schiera in prima linea nella battaglia per i diritti civili. 

Come sempre, la replica di Fedez è arrivata attraverso i suoi canali social, dove ha spiegato: “Amici leghisti, ho peccato anche io. Da giovane ho sicuramente detto delle cose omofobe”. 

“Mi fa strano dover rendere conto di una canzone che ho scritto dieci anni fa, a 19 anni si è delle persone completamente diverse e ci si esprime con termini e toni completamente diversi. Certe cose oggi non le rifarei uguali”, ha aggiunto il rapper.

“Non c’è mai stata nel quartiere in cui sono cresciuto educazione in tal senso, ma poi ho cercato di migliorarmi. Ho sbagliato per cose dettate dall’ignoranza; ho fatto un testo recentemente che è stato giudicato transfobico (“Le feste di Pablo”, ndr), ma non era voluto: ho invitato una ragazza trans al mio podcast, abbiamo affrontato il tema e ho imparato un sacco di cose perché non mi voglio dare preclusioni”, ha inoltre spiegato Fedez.

Oltre ad ammettere il proprio torto, Fedez si è tolto un (altro) sassolino dalla scarpa nei confronti di Matteo Salvini: “E volete andare a rimestare nel mio passato proprio voi, quando il vostro leader qualche tempo fa fece un video in cui cantava ‘Napoli m…, Napoli colera, sei la vergogna dell’Italia intera’. E oggi va a Napoli a chiedere i voti ai napoletani…”. 
 

 

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