Forconi, Ferro: faremo un presidio permanente e niente marcia
"Non faremo una marcia su Roma, solo un presidio permanente per evitare infiltrazioni". Lo dice Mariano Ferro, uno dei leader del Movimento, a Sky Tg24. "Noi stiamo manifestando in modo pulito e prendiamo le distanze dai facinorosi e teppisti. Non faremo la manifestazione di Roma - ha spiegato - ma ci fermiamo a presidio e basta. Vogliamo dimostrare che non facciamo nulla di violento. Ci fermeremo in una piazza, stabiliremo ora e data, penso che sara' la prossima settimana. Il nostro obiettivo e' dimostrare al governo e agli italiani che vogliamo arrivare a delle soluzioni in modo corretto".
"Ho il sospetto che questo Governo non abbia soluzioni, non ha indea di come risolvere i problemi". Lo ha detto Mariano Ferro, uno dei leader del movimento, intervistato da Sky Tg24. "Il made in Italy e' andato distrutto - ha aggiunto - il 2014 sara' l'anno peggiore. A questo governo diciamo che non vogliamo fare la guerra e chiediamo scusa agli italiani per il disagio ma non potevamo fare altrimenti, non avevamo altra strada. I sindacati? Le sigle sindacali - ha concluso - sono sempre state vicine al potere e non hanno capito i nostri problemi. Fanno finta di risolvere i problemi".
Dopo 4 giorni di presidi dei 'forconi' in Veneto la protesta continua e scendono in piazza anche gli studenti. A Treviso, a Vicenza e soprattutto a San Dona' di Piave, nel Veneziano, centinaia di ragazzi sono scesi in strada per solidarizzare con la protesta. In diversi punti della Regione problemi con il traffico: a Padova e' pesantemente rallentato con lunghe code per entrare in citta'; a Venezia il presidio davanti alla Fincantieri continua a rallentare gli spostamenti fra il centro storico e Mestre, dove alle 17 e' possibile un blocco del traffico sul cavalcavia della Vempa; nel Trevigiano cresce il numero dei blocchi. Ancora attivi anche i presidi ai caselli autostradali, con volantinaggi e lunghe colonne di auto.