Garlasco, ennesimo colpo di scena: "Dna sulle unghie di Chiara valido". Ora il confronto con quello di Sempio - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 08:12

Garlasco, ennesimo colpo di scena: "Dna sulle unghie di Chiara valido". Ora il confronto con quello di Sempio

Intanto il pm Venditti, accusato di corruzione, lascia l'incarico al Casinò

di Marco Santoni

Garlasco, la verità su Sempio e il Dna sotto le unghie di Chiara. Nuova svolta nelle indagini

Nuova svolta nell'infinita vicenda giudiziaria legata al delitto di Garlasco. Dopo l'iscrizione nel registro degli indagati dell'ex pm di Pavia Mario Venditti, accusato di corruzione, arriva anche il via libera all'utilizzo del Dna sotto le unghie di Chiara e di conseguenza ci sarà il confronto con quello di Andrea Sempio, l'indagato nel nuovo filone d'inchiesta. "Il dna sulle unghie di Chiara Poggi è valido" e - riporta Il Messaggero - potrà essere analizzato. L'annuncio, passato sotto traccia, l'ha dato il genetista Marzio Capra all’uscita dal Tribunale di Pavia. Questo esame era stato chiesto a gran voce dalla famiglia di Chiara Poggi fino al 2014, anno dell'appello bis nel processo ad Alberto Stasi.

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Poi, la stessa famiglia si è opposta fortemente. "Quel dna non era attribuibile, non c’era nessun elemento, ci sono dei dati probatori reali. Stiamo dando l’impressione agli italiani che non esistono le scienze forensi, che ognuno può fare una relazione e metterla lì", dice l'avvocato di Marco Poggi, fratello di Chiara. C'è una data da tenere a mente: il 18 dicembre. È il termine ultimo dell'incidente probatorio, poi si scopriranno tutte le carte e si capirà se Andrea Sempio da indagato diventerà imputato in un processo.

Mario Venditti, l'ex pm di Pavia accusato di corruzione, rassegnerà le dimissioni da presidente e membro del Consiglio d’amministrazione del Casinò di Campione d’Italia. Lo rende noto lo stesso casinò, che evidenzia “la totale estraneità della casa da Gioco” alle accuse mosse a Venditti. Dal canto suo Venditti si è dichiarato innocente, affermando di non avere mai preso denaro in tutta la sua carriera. L’ex magistrato è indagato per corruzione in atti giudiziari: secondo l’accusa, quando era procuratore di Pavia, Venditti avrebbe ricevuto 20-30.000 euro per scagionare Andrea Sempio (l’amico del fratello di Chiara Poggi).

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