Garlasco, l'intercettazione di Sempio: tra misoginia e incesti. Bruzzone: "Difficoltà col mondo femminile" - Affaritaliani.it

News

Ultimo aggiornamento: 08:01

Garlasco, l'intercettazione di Sempio: tra misoginia e incesti. Bruzzone: "Difficoltà col mondo femminile"

Nuovi dettagli che rischiano di ribaltare tutto

di Marco Santoni

Garlasco, Bruzzone parla dell'intercettazione di Sempio sulle donne: "Problematiche di relazione ma..."

Il giallo di Garlasco continua e spuntano nuove intercettazioni del nuovo indagato Andrea Sempio destinate a far discutere. In una telefonata c'è un suo lungo ragionamento sul mondo femminile, difficile da contestualizzare ma indicativo per chi indaga. Sul tema interviene anche la criminologa Roberta Bruzzone, che definisce quel file audio del 2017 "tagliente ma scagionante". Si tratta di uno "sproloquio" misogino sulle donne – "tante stupidaggini - sostiene la criminologa a Quarto Grado - tutte insieme che diventa difficile calcolare il coefficiente" – rivelando solo "problematiche di relazione" e difficoltà col mondo femminile. "Se tutti quelli con questo quadro dovessero essere assassini, non basterebbero le carceri del pianeta", ironizza. Sempio in quel suo mondo ideale parlava tra le altre cose di "incesti". Un lungo discorso che però per Bruzzone non sposta nulla.

Leggi anche: Friuli Venezia Giulia, precipitano per trenta metri da una parete rocciosa: due morti

Diverso il discorso che riguarda Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara Poggi condannato a 16 anni per l'omicidio. "Un po' di insoddisfazione Chiara l’aveva segnalata nei confronti della storia con Alberto", spiega Bruzzone, legando il dramma a una "settimana di prova generale di convivenza" in cui le cose non andarono come sperato. Il fulcro? I "gusti sessuali" di Stasi, descritti come un "problema enorme". Lui coltivava attivamente interessi oscuri, catalogando con maniacale precisione quasi 16.000 contenuti di pornografia adulta, giudicati dagli esperti carcerari "violenti e raccapriccianti", con un focus su dettagli come "sedere" e "scarpe col tacco". Bruzzone ipotizza che l'omicidio sia scattato come "miccia" dalla paura di Stasi di essere smascherato.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE "NEWS"