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Garlasco, la telefonata in lacrime; "Non è stato lui". E De Rensis sbotta da Giletti: "Me ne vado, metta il mio cartonato"
Spunta una conversazione toccante tra le signore Stasi e Poggi, un mese dopo il delitto di Chiara

Garlasco: Antonio De Rensis, Chiara Poggi, Alberto Stasi
Garlasco, De Rensis: "Si sono inventati di tutto per incastrare Alberto, ma il movente non c'è"
Nuovi dettagli inediti sul caso Garlasco. Emerge una telefonata tra due madri in lacrime, si tratta di una conversazione fin qui non considerata avvenuta un mese dopo l'omicidio di Chiara. Da una parte della cornetta c'è la signora Poggi mentre dall'altra c'è la mamma di Alberto Stasi. A Lo Stato delle Cose su Rai3, il conduttore Massimo Giletti ha fatto ascoltare la telefonata: "Alberto mi ha detto di dirti che non è stato lui" spiega la signora Stasi, in una conversazione a dir poco toccante tra due madri in lacrime: "Lo so. Io non ci credo, non ci ho mai creduto (…) Non so più che cosa dirvi. Vi sto pensando. Sono sconvolta (…) Ti dico solo che ti sono vicina". Ma non c'è solo questo, il confronto in tv si fa rovente quando Giletti chiede all’avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, di dare una sua opinione sulla questione del mancato movente nel delitto.
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De Rensis viene continuamente interrotto da altri ospiti e un po' infastidito, commenta: "Io glielo chiedo col massimo rispetto: perché lei, Giletti, non mette un cartonato mio e io me ne vado? Tanto è inutile…". Una volta chiuso questo momento di tensione, l’avvocato di Alberto Stasi dichiara: "L’assenza del movente è una delle più grandi voragini di questo procedimento. Si è cercato in ogni modo di trovarne uno che coinvolgesse Alberto, ma non c’è. Io credo che questa nuova indagine potrà risolvere il problema, il movente è importante".
