Garlasco, Sempio: "Non ho ucciso Chiara. Mi tormenta l'idea di fare la fine di Stasi, che forse è in carcere da innocente"

Garlasco, Sempio: "E se succedesse a me?". Il riferimento a Stasi

Il giallo di Garlasco continua e dopo l'incidente probatorio rompe il silenzio Andrea Sempio: "Non ho ucciso Chiara Poggi, penso che a mano a mano si chiarirà tutto. Più che dire la verità non posso fare. L'idea che Alberto Stasi possa essere in galera da innocente stimola delle riflessioni. Mi chiedo: "E se succedesse anche a me?", ha detto il 37enne su Rete 4, ospite di "10 minuti". Sempio, indagato nella nuova inchiesta della Procura di Pavia per il delitto di Garlasco, è amico del fratello di Chiara Poggi, Marco: "Marco è ancora un mio amico, non ci stiamo vedendo per via della situazione", ha spiegato, "sarebbe un disastro, per dire, uscire a cena io e lui".

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"Purtroppo - prosegue Sempio - tutti i giorni escono notizie o qualcuno scrive su Internet, qualcuno ci manda lettere dove ci sono insulti, minacce, abbiamo il nostro plotone di giornalisti sempre davanti a casa". Poi il 37enne ha riferito che passerà il Natale in famiglia: "Cercheremo di farlo nel migliore modo possibile, anche se non si riesce tanto a distogliere la testa dal fatto che hai sempre questa tegola dietro". "Se ho paura? È una parola forte ma non sono tranquillo".

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