Garlasco, spunta la donna con la borsa sulla scena. La foto con la sagoma misteriosa che cambia tutto

Garlasco, la frase dell'avvocato Gallo su quel famoso scontrino che può stravolgere tutto

Il giallo di Garlasco continua, a complicare ulteriormente la situazione, si scopre un dettaglio non da poco sfuggito agli inquirenti che potrebbe essere significativo per risolvere il sempre più intricato caso relativo all'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto ormai più di 18 anni fa e che vede come nuovo indagato (l'unico al momento) Andrea Sempio, l'amico del fratello della vittima. Sulla scena del crimine era presente una donna con la borsetta. L'ultimo colpo di scena è emerso durante la trasmissione Ore 14 Sera quando è stata mostrata una foto che immortala oltre alla porta blindata dell’abitazione e alle prime tracce di sangue presenti sul pavimento anche una sagoma all'apparenza femminile.

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Ci si interroga, ora, su chi sia quella intrusa che sembra muoversi con naturalezza in un luogo che avrebbe dovuto essere sigillato e controllato. Si torna a parlare in tv anche del famoso scontrino del parcheggio di Vigevano e il legale di Massimo Lovati, l'ex avvocato di Sempio, Gallo, si fa sfuggire una frase: "Su quello scontrino so cose che non posso dire". Un messaggio sibillino che sembra voler far intendere che il suo assistito Lovati gli abbia confessato qualcosa di nuovo rispetto a quanto già si sa su quel ticket del parcheggio. Poi Gallo parla anche di presunte telecamere che avrebbero potuto inquadrare Sempio quel giorno: "Ormai sono ovunque...". Frasi che però non chiariscono cosa sappia effettivamente Gallo.

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