Giappone: un'altra fuga di acqua radioattiva a Fukushima
La Tepco, la societa' che gestisce la disastrata centrale nucleare di Fukushima, ha rivelato di aver scoperto un'altra fuga di acqua altamente
radioattiva da uno dei serbatoi di immagazzinamento e che parte di questo liquido contaminato potrebbe aver raggiunto l'Oceano Pacifico. E' la seconda fuoriuscita in meno di due mesi.
Le misurazioni effettuate su una porzione di acqua riversata hanno mostrato una concentrazione di sostanze radioattive pari a 200mila becquerel per litro di isotopi radioattivi beta-emittitori, tra cui lo Stronzio 90; mentre all'interno del serbatoio il livello di contaminazione e' di 580mila becquerel per litro. Il limite legale per lo stronzio 90 e' di 30 becquerel. I tecnici della Tepco valutano provvisoriamente che siano stati riversati 430 litri di acqua. La Tepco sta utilizzando serbatoio costruiti frettolosamente per contenere l'eccesso di acqua da raffreddamento scaricata sopra i danneggiati reattori di Fukushima Daiichi, dove tre unita' subirono crolli ed esplosioni di idrogeno dopo il terremoto e lo tsunami del marzo 2011.