Gratteri criticato dal procuratore generale: "Inchieste evanescenti" - Affaritaliani.it

Cronache

Gratteri criticato dal procuratore generale: "Inchieste evanescenti"

Il maxi blitz anti 'ndrangheta in Calabria della scorsa settimana finisce nel mirino... dei colleghi che, parlando degli esiti dell'indagine condotta dal procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri. "Esiti che non hanno confortato il trionfalismo della presentazione. Parliamo di ‘Lande desolate’ e di tanti altri processi nei quali la Cassazione è intervenuta censurando il pregiudizio accusatorio e l’inconsistenza indiziaria", ha dichiarato al TgCom24 Otello Lupacchini, procuratore generale di Catanzaro, dunque collega di Gratteri. "Almeno in questo anno i risultati sono stati molto al di sotto delle aspettative. Quando si catturano tante persone che poi vengono rimesse in libertà o si censurano i provvedimenti, non da parte mia ma da parte della Corte di Cassazione, tacciandoli di pregiudizio accusatorio e di evanescenza indiziaria, chiaramente questo è un dato che posso permettermi di esprimere perché fondato sui fatti e non sulle impressioni”.

E proprio su questo, prosegue Lupacchini (come riporta il Fatto Quotidiano): "risponderò di fronte a chiunque, perché ci sono gli atti che dimostrano che certe indagini sono evanescenti. Non ha visto come son finite tutte le indagini del signor Gratteri? Il Consiglio superiore della magistratura, il ministro e il procuratore generale (della Cassazione, ndr) sono stati ampiamente informati di quel che ho detto”. E mentre Gratteri non risponde alle sollecitazioni e decide di non partecipare alla polemica, Lupacchini nega che ci sia una “guerra tra magistrati”: “È un’invenzione di qualcuno – dice – che tende a mettermi sullo stesso piano di una persona con cui obiettivamente non ho nulla a che fare e che apprezzo moltissimo. Guerra col dottore Gratteri non ce n’è. È solo nella mente di qualche testa bacata che non sapendo come passare il tempo e come gonfiare le notizie mette in giro una guerra tra me e Gratteri”.