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Cronache
Haggis, il regista verso il processo: "Respingo ogni accusa"
(Fonte: IPA)

Paul Haggis, le accuse di stupro al regista canadese: "Sono del tutto innocente"

Intende rispondere a tutte le domande della Procura e del gip di Brindisi, dinanzi ai quali respingerà tutte le accuse, il regista e sceneggiatore canadese 70enne Paul Haggis, da ieri in stato di fermo per violenza sessuale e lesioni aggravate. L'udienza di convalida e l'interrogatorio saranno fissati entro giovedì. Intanto, a quanto si apprende, la Procura sta provvedendo a tradurre gli atti in inglese. "Haggis ha sin da subito dichiarato di essere del tutto innocente e di auspicare la massima celerità di tutti gli accertamenti necessari a chiarire la vicenda", spiega il difensore Michele Laforgia.

"Ovviamente prima di conoscere gli atti posti a fondamento del provvedimento cautelare e di essere ascoltati dall’autorità giudiziaria, non possiamo dichiarare altro, né entrare nel merito delle accuse". Il legale conferma inoltre che "Paul Haggis è attualmente a Ostuni, presso il suo domicilio, in stato di fermo su ordine della Procura della Repubblica di Brindisi. Siamo in attesa di essere convocati dal giudice per le indagini preliminari per l'interrogatorio di garanzia e rendere la nostra versione dei fatti", ha aggiunto LaForgia.

La procura di Brindisi ha già chiesto l'incidente probatorio per ascoltare la donna che ha denunciato il regista canadese Paul Haggis, fermato ieri a Ostuni e posto ai domiciliari con le accuse di violenza sessuale aggravata e lesioni personali, dagli agenti della Squadra mobile di Brindisi assieme al personale della polizia di frontiera. I pubblici ministeri Antonio Negro e Livia Orlando, firmatari del decreto di fermo, hanno chiesto al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brindisi di ascoltare la donna per acquisire le dichiarazioni in relazione ai fatti riferiti nella denuncia presentata negli uffici della Squadra mobile.

Paul Haggis, il regista canadese accusato di violenza sessuale: a breve l’interrogatorio

È stata rinviata la conferenza stampa convocata per questa mattina a Bari per illustrare il programma della prima edizione di 'Allora Fest', Festival Internazionale di Cinema, Arte e Musica di Ostuni, in provincia di Brindisi. Ieri uno dei protagonisti della manifestazione il regista premio Oscar Paul Haggis, già da alcuni giorni presente nella Città Bianca, è stato sottoposto a fermo dalla Polizia di Stato per presunta violenza sessuale aggravata e lesioni personali ai danni di una giovane donna. La presentazione della manifestazione si terrà domani a Ostuni.

“Al più presto saranno comunicati dagli organizzatori il luogo e l'orario”. Spiega Puglia Promozione. Oggi l'incontro con la stampa era previsto a Bari nella sede della presidenza della Regione Puglia alla presenza del presidente Michele Emiliano, dell'assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane della consigliera regionale alle Politiche culturali, economia della cultura e valorizzazione del territorio, Grazia Di Bari, del direttore generale del Dipartimento regionale Turismo, Aldo Patruno, del direttore generale Puglia Promozione, Luca Scandale, di altri rappresentanti istituzionali, del direttore creativo, Riccardo Ruini, del co-fondatore, Giovanni De Blasio e delle direttrici artistiche dell'evento ostunese, Silvia Bizio e Sol Costales Doulton.

Sarà fissata nelle prossime ore l'udienza di convalida, e quindi l'interrogatorio, del regista e sceneggiatore premio Oscar Paul Haggis, da ieri in stato di fermo ai domiciliari in un albergo di Ostuni, nel Brindisino, con le accuse di violenza sessuale e lesioni personali aggravate nei confronti di una 30enne inglese. A Ostuni Haggis avrebbe dovuto partecipare da domani all'Allora Fest, il Festival Internazionale di Cinema in programma fino al 26 giugno. La vicenda contestata dalla Procura di Brindisi, sulla base della denuncia della presunta vittima, risale a una settimana fa. Lo sceneggiatore, è l'ipotesi accusatoria, avrebbe abusato sessualmente della donna per tre giorni in un b&b della città bianca.

I due, hanno ricostruito le prime indagini della Polizia, si erano conosciuti alcuni mesi fa, quando la donna si sarebbe proposta per lavorare con lui. Da mercoledì scorso, giorno della denuncia dopo che lui avrebbe lasciato la 30enne in aeroporto all'alba in stato confusionale, gli investigatori hanno riscontrato il racconto della donna attraverso le immagini della videosorveglianza dello scalo aereo e accertamenti nella stanza della struttura ricettiva dove si sarebbero consumate le presunte violenze. Assistito dall'avvocato Michele Laforgia di Bari, il regista già ieri si è dichiarato “totalmente innocente”.

 

 

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