Il Papa: "I bambini non sono mai un errore ma sempre un dono di Dio"
"Prendersi cura dei bambini significa credere che ciascuno di loro è un dono di Dio al mondo". Papa Francesco ha voluto sottolinearlo nella catechesi all'Udienza Geenrale di oggi, dedicata al tema dei bambini "che sono il frutto piu' bello della benedizione che il Creatore ha dato all'uomo e alla donna" ma che purtroppo molte volte "vivono delle storie di passione". Un disagio che li accompagna spesso da prima della nascita, quando li si classifica come "non voluti". "I bambini - ha affermato invece il Papa - non sono mai un errore. La loro fame non e' un errore, come non lo e' la loro poverta', la loro fragilita', il loro abbandono. Tanti sono abbandonati nelle strade. E non e' un loro errore neppure l'ignoranza: tanti non sanno cosa e' una scuola".
Secondo Bergoglio "non e' un errore dei bambini tutto questo. Semmai, questi sono motivi per amarli di piu', con maggiore generosita'". "Pensate - ha suggerito alla folla dei fedeli presenti all'Udienza Generale - che cosa sarebbe una societa' che decidesse, una volta per tutte, di stabilire questo principio: 'E' vero che non siamo perfetti e che facciamo molti errori. Ma quando si tratta dei bambini che vengono al mondo, nessun sacrificio degli adulti sara' giudicato troppo costoso o troppo grande, pur di evitare che un bambino pensi di essere uno sbaglio, di non valere niente e di essere abbandonato alle ferite della vita e alla prepotenza degli uomini'". "A questa societa' - ha assicurato Papa Francesco - molto sarebbe perdonato, dei suoi innumerevoli errori. Molto, davvero".
"Una volta - ha ricordato infine - Gesu' rimprovero' i suoi discepoli perche' allontanavano i bambini che i genitori gli portavano, perche' li benedicesse. E' commovente la narrazione evangelica. Che bella questa fiducia dei genitori, e questa risposta di Gesu'! Come vorrei che questa pagina diventasse la storia normale di tutti i bambini!". "Anche in questa nostra epoca, come in passato, la Chiesa - ha quindi concluso il Papa - mette la sua maternita' al servizio dei bambini e delle loro famiglie. Ai genitori e ai figli di questo nostro mondo porta la benedizione di Dio, la tenerezza materna, il rimprovero fermo e la condanna decisa".
"Grazie a Dio i bambini con gravi difficolta' trovano molto spesso genitori straordinari, pronti ad ogni sacrificio e ad ogni generosita'. Ma questi genitori non dovrebbero essere lasciati soli!". Lo ha affermato Papa Francesco all'Udienza Generale. "Dovremmo - ha scandito - accompagnare la loro fatica, ma anche offrire loro momenti di gioia condivisa e di allegria spensierata, perche' non siano presi solo dalla routine terapeutica. Quando si tratta dei bambini, in ogni caso, non si dovrebbero sentire - ha ammonito Papa Bergoglio - quelle formule da difesa legale d'ufficio, tipo: 'dopo tutto, noi non siamo un ente di beneficenza'; oppure: 'nel proprio privato, ognuno e' libero di fare cio' che vuole'; o anche: 'ci spiace, non possiamo farci nulla'".