Cronache
Il Sud è fallito e dirlo non è un piagnisteo

"Bisogna essere radicali: il sud e' fallito, c'e' un pezzo di Italia che e' completamente fallita. Certo, ci sono citta' che si salva, qualche imprenditore che riesce a reggere, ma si va via. Il Sud non e' piu' un problema per questo governo perche' non fa pressione politica. Il Sud non fa piu' neanche paura alla politica, per paura intendo la volonta' di conquistare il consenso, tanto compri i voti con pochi spicci, con qualche promessa". Cosi' Roberto Saviano intervistato da Ballaro'.
"Pensare che sia piagnisteo raccontare con dolore quello che non funziona credo che sia rischioso. E poi di cosa stiamo parlando? Le analisi che ha fatto la GdF ha parlato di un indotto criminale di 170 mld di euro, non credo sia un piagnisteo. Mi dispiace, riconosco gli sforzi che ha fatto Renzi, ma mi spiace anche che consideri qualsiasi critica un modo per diffamare l'Italia. In questo - dice Saviano - c'e' una somiglianza con Berlusconi: non si deve criticare perche' senno' si indebolisce. Temo che si arrivi alla parola pericolosissima di 'disfattista' tra poco".
Per Saviano "le dichiarazioni di Rosy Bindi sono in perfetta coerenza con l'analisi che da anni viene fatta del territorio. Forse - dice - e' stata mal interpretata, qualcuno ha creduto che si facesse riferimento al Dna dei meridionali o dei napoletani ma non credo che abbia fatto riferimento a questo".