Immigrazione, migliaia di migranti 'respinti' dall'Austria al Brennero
Da Lampedusa l'emergenza immigrazione sembra spostarsi al confine settentrionale della penisola, sul Brennero, dove, secondo il sindacato di Polizia Coisp, al commissariato di frontiera è in corso un'emergenza immigrazione. Resta difficile la situazione anche nel Canale di Sicilia: oggi Malta ha impedito ad una nave mercantile, che aveva chiesto aiuti alla Valletta per un caso sospetto di Ebola a bordo, di entrare nelle sue acque territoriali.
L'emergenza nasce questa estate, quando le autorità austriache hanno cominciato a "rispedire" in Italia migliaia di stranieri che avevano passato le frontiere in precedenza. Si tratta di oltre 1400 stranieri solo nei mesi di luglio e agosto, a cui si vanno ad aggiungere gli oltre 700 del mese di settembre, per un totale di oltre 2mila migranti. L'emergenza è aggravata anche dal rifiuto degli stranieri di sottoporsi ai rilievi dattiloscopici previsti dalla legge, a cui deve necessariamente seguire la denuncia con la conseguente difficoltà di reperire interpreti. La media dei riammessi è di circa 200 alla settimana, negli ultimi giorni anche siriani ed eritrei.
Il Coisp chiede che la situazione "non ricada sulle spalle dei colleghi, lasciati soli a gestire un flusso migratorio di proporzioni mai viste". La notizia giunge nel giorno della visita in Italia del cancelliere austriaco Werner Faymann, che ha incontrato a Roma il ministro degli Esteri Federica Mogherini. Entrambi si sono detti d'accordo sulla necessità di trovare una soluzione a livello europeo del problema delle politiche di asilo e dell'immigrazione.
Faymann ha chiesto che l'Europa si faccia carico anche delle "esigenze delle persone in fuga", ricordando che l'Austria ospita un'alta percentuale di rifugiati. "Senza soluzione Ue, la questione dei profughi non potrà risolversi umanamente e politicamente in maniera decente", ha sottolineato Faymann.