L'Aquila, incendiati oltre 200 ettari di bosco: ipotesi dolo. VIDEO - Affaritaliani.it

Cronache

L'Aquila, incendiati oltre 200 ettari di bosco: ipotesi dolo. VIDEO

Le fiamme non sono state ancora domate nonostante l'intervento massiccio di Canadair

L'AQUILA, INCENDI NEI BOSCHI. IPOTESI DOLO

Oltre 200 ettari di bosco sono stati devastati nell'incendio, quasi certamente doloso, divampato due giorni fa tra la parte alta della frazione aquilana di Arischia, nella collina che sovrasta il centro abitato, e il Comune di Pizzoli. Le fiamme non sono state ancora domate nonostante l'intervento massiccio di Canadair, squadre di vigili del fuoco e volontari della protezione civile, nelle ultime ore anche dell'esercito con cingolati oltre ai carabinieri e forestali. A complicare la situazione gia' difficile un nuovo focolaio sulla montagna davanti alla frazione di Cansatessa, divampato nel primo pomeriggio di ieri, non lontano dal centro abitato, e che minaccia anche il popoloso quartiere di Pettino.

 

 

 

Gettando nel panico i residenti a poche centinaia di metri dal fronte del fuoco. Secondo quanto si e' appreso, i carabinieri avrebbero trovato degli inneschi nella pineta delle montagne di Arischia dove il fuoco sarebbe partito. Un innesco sarebbe stato trovato anche sul fronte di Cansatessa. Gli stessi militari e i vigili del fuoco presenteranno relazioni alla Procura della Repubblica aquilana che avviera' una inchiesta. Al momento non ci sono certezze che il rogo di Cansatessa e Pettino non sia collegato a quello di Arischia.

Le operazioni di spegnimento sono riprese oggi all'alba, con la flotta aerea impegnata nelle operazioni e' composta da 4 canadair piu' l'elicottero regionale. Ad Arischia allertati dal prefetto, sono intervenuti anche gli alpini del Nono Reggimento alpini. E' stato richiesto inoltre il supporto di un S-64 Ericsson partito da Capodichino con portata di 9000 litri d'acqua. Sono attualmente impiegati 10 mezzi dei vigili del fuoco con 24 persone e 2 dos. I volontari della protezione civile attualmente in opera sono 30 con 7 mezzi terrestri. E' al lavoro un mezzo apripista cingolato per creare una linea tagliafuoco per impedire alle fiamme di arrivare all'abitato di Cansatessa.

Il sindaco Pierluigi Biondi ha attivato il Centro operativo comunale (Coc), con le funzioni di assistenza alla popolazione, censimento, volontariato e mezzi e materiali. "Il mio ringraziamento va a quanti stanno lavorando senza sosta per fronteggiare questa emergenza. Mi appello al senso di responsabilita' dei cittadini, invitandoli a non improvvisarsi in azioni, comprensibili dal punto di vista emotivo, che rischiano di mettere in pericolo la loro incolumita' e quella dei soccorritori", ha detto il sindaco. Ieri pomeriggio si e' tenuta in Prefettura una Riunione tecnica di coordinamento, convocata per l'esame della situazione connessa agli incendi. All'incontro hanno partecipato le strutture operative e di Protezione Civile del Comune dell'Aquila, con la contestuale presenza del Sindaco, ed i vertici della Polizia, Polizia Stradale, Carabinieri, Carabinieri Forestali, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Esercito, 118, Anas e Provincia dell'Aquila.

Presente altresi' il Responsabile della Protezione Civile della Regione Abruzzo. Dall'esame della situazione, esposta dalle parti convocate, e' emerso come, al momento, non sussistano situazioni di particolare allarme per l'incolumita' delle persone e "non si ritiene, quindi, di dover provvedere ad eventuali evacuazioni di residenti delle zone interessate, restando in continuo monitoraggio in tal senso ove, invece, la situazione dovesse tendere ad un aggravamento. Sul fronte degli incendi sono attive tutte le componenti istituzionali del soccorso pubblico, con l'ausilio delle strutture operative del volontariato".