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Cronache
Londra, Khalid-Adrian un prof radicalizzato in Arabia. Altri 2 arresti. FOTO

Attentato Londra: Scotland Yard, altri 2 arresti significativi

 

Ci sono stati "altri due arresti significativi" nell'inchiesta in corso in Gran Bretagna dopo l'attentato di mercoledi' a Westminster. Lo ha detto il responsabile di Scotland Yard per l'antiterrorismo, Mark Rowley. I nuovi arresti sono stati fati nel West Midlands e in altre zone del Paese. Il commissario di polizia ha confermato le anticipazioni di stampa secondo cui il vero nome del terrorista, prima della sua conversione all'Islam e che prendesse l'identita' di Khalid Masood, era un altro, ovvero Adrian Russel Ajao. Rowley ha nuovamente invitato l'opinione pubblica alla collaborazione: "Se c'e qualcuno che sa qualcosa e' il momento giusto per parlare con la polizia". Le indagini, ha spiegato, si stanno concentrando sulla radicalizzazione dell'estremista, "se ci sono state influenze da altri Paesi, quali le influenze all'interno della comunita' di cui faceva parte". "Sarebbe importante -ha spiegato- avere informazioni da persone che lo conoscevano".

 

Attentato Londra: Adrian Russel alias Khalid Masood, 4 anni in Arabia Saudita

 

khalid masood 2
 

L'autore dell'attentato a Westminster era nato il giorno di Natale del 1964, nel Kent, Khalid Masood, e, prima della sua conversione all'Islam, si chiamava Adrian Russel , era un insegnante di inglese e aveva avuto una vita costellata di episodi violenti. Continuano ad emergere particolari sul passato dell'attentatore di Londra. La stampa britannica scrive che si chiamava in realta' Adrian Russel , figlio di una madre single, e con questo nome era rimasto almeno fino al 2003. Una vita di espedienti, diverse condanne per reati minori alle spalle, l'uomo pero', Scotland Yard lo ha confermato, aveva usato una lunga lista di altre identita'.

Non e' chiaro, aggiunge il Daily Mail, quando si fosse convertito, ma aveva trascorso quattro anni in Arabia Saudita e forse proprio nel regno wahabita si era radicalizzato. Ritornato in Gran Bretagna nel 2009 era diventato insegnante di inglese, in un college a Luton, e aveva insegnato proprio nel Bedfordshire. All'epoca un tale Khalid Masood, con la stessa data di nascita di Adrian Elms, viveva nella citta' nel Bedfordshire; e nel 2012 aveva messo su una scuola per insegnare inglese, chiamata Iqra, a Birmingham. Nel suo curriculum, aggiunge il Sun, si descriveva "amichevole" e "con buon capacita' di ascolto". Ma la sua prima condanna risaliva al 2003, quando aveva accoltellato un 22enne al viso, lasciandolo accasciato a terra e provocandogli una lesione che aveva costretto la vittima a un intervento di chirurgia facciale. Era stato poi incriminato per possesso di arma, finito in prigione, e il suo indottrinamento potrebbe essere cominciato attraverso l'incontro di estremisti in carcere. Non era mais stato condannato per erti di estremismo, anche se la premier Theresa May ha detto che qualche anno fa era stato messo sotto il radar dei servizi segreti, l'MI5. Il Sun aggiunge che Khalid Masood ha trascorso la notte precedente l'attentato dormendo al Preston Park Hotel di Brighton. E allo staff aveva detto: "Domani me ne vado a Londra".

 

Attentato Londra: in un video la caotica fuga dal Parlamento della May

 

Un po' laboriosa e anche caotica: non si puo' non descrivere cosi' la fuga della premier britannica, Theresa May, dal Parlamento, mercoledi' scorso, nei drammatici momenti dell'attentato a Westminster. Il precipitoso allontanamento della premier dalla Camera dei Comuni e' stata captato da un video in cui si vede che la premier viene fatta salire su una Jaguar color argento proprio mentre si sentono gli spari. Nel filmato, diffuso dal tabloid britannico Sun, si vede la premier che esce dall'edificio e cammina verso la sua auto. "Entra nell'auto", le urla qualcuno mentre viene guidata verso la vettura dai suoi collaboratori. A un certo punto sembra che la May, prima di entrare in auto, perda addirittura l'orientamento. Il filmato e' stato registrato da qualcuno appostato da una finestra in alto e la cui voce e' stata distorta per renderne impossibile l'identificazione. Le immagini sono rese ancora piu' impressionanti dal fatto che la premier si sia trovata a pochissima distanza dall'attentatore, appena una trentina di metri dal punto in cui Masood sara' ucciso.

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