A- A+
Cronache
Massoneria, Bisi (Grande Oriente): "C'è intento persecutorio"

"Ho visto la proposta di legge presentata dall'on Claudio Fava, vicepresidente della Commissione antimafia, e confermo che c'è un intento persecutorio nei confronti della libera muratoria italiana: questa proposta di legge lo conferma". Lo afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Stefano Bisi.

"Ho letto tra l'altro che avrebbe detto che non ci sarebbero nomi importanti tra quelli trovati negli elenchi degli aderenti alla massoneria in Calabria e in Sicilia ma che comunque ci sono nomi "coperti" e propaggini della massoneria in Parlamento: se sa delle cose le dica, altrimenti lo invito a riflettere su un pensiero che aveva un magistrato, Giovanni Falcone, amato più da morto che da vivo, che diceva, a proposito del terzo livello che guiderebbe le azioni di Cosa Nostra, che esisteva nella mente degli scrittori e non nella pratica. Chi come Fava ha anche i poteri della magistratura oltre a quelli politici - conclude Bisi - non operi sulla base di sospetti ma di fatti. Non accetteremo una legislazione speciale per i massoni".

Tags:
massoneriastefano bisi
in evidenza
"Frustata" artica sull'Italia Piogge e neve a quote basse

Inverno alla riscossa

"Frustata" artica sull'Italia
Piogge e neve a quote basse


in vetrina
OneDay Group, annunciata l'estensione del congedo di paternità

OneDay Group, annunciata l'estensione del congedo di paternità





motori
Stellantis investe 130 milioni di in Germania per il nuovo Opel Granland

Stellantis investe 130 milioni di in Germania per il nuovo Opel Granland

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.