Cronache
Massoneria, Stefano Bisi: "Sequestro elenchi? Atto intimidatorio e illegale"
Stefano Bisi (gran maestro del Goi) ad Affari: "Sequestro degli elenchi della massoneria? Atto intimidatorio dell'Antimafia"
"Si sta commettendo un atto illegale e intimidatorio nei confronti di un'associazione che ha una lunga storia che ha dato e sta dando al paese degli esempi di rispetto verso le istituzioni della Repubblica". Stefano Bisi, gran maestro del Grande Oriente d'Italia, commenta in un'intervista ad Affaritaliani.it il via libera della Commissione Antimafia presieduta da Rosy Bindi al sequestro degli elenchi delle logge massoniche di Calabria e Sicilia.
"Sono appena tornato da Norcia dove i fratelli del Grande Oriente d'Italia hanno donato il progetto di illuminazione del campo sportivo", dice Bisi ad Affaritaliani.it. "Più volte abbiamo detto che eravamo e siamo disposti a collaborare con la commissione antimafia ma si è voluto procedere con un atto forzato sequestrando elenchi dei fratelli di Sicilia e Calabria a cui rinnovo il mio profondo affetto e stima".
"Gli elenchi finiranno sui giornali? mentre i finanzieri arrivavano al Vascello già uscivano le notizie sulle agenzie", dice ancora Bisi. "Chiederemo la segretazione di questi elenchi e diciamo che chi ha deciso di fare questo atto di sequestro si è comportato fuori dalla legalità".
"Il nostro collegio difensivo valuteranno tutte le iniziative legali in ogni sede per difendere non i massoni del Goi ma il diritto di associazione in Italia", conclude Bisi. "Ogni persona può associarsi liberamente seguendo le leggi dello Stato e non si può procedere al sequestro degli elenchi".