Gruppo Facebook “Mia Moglie”, parlano le vittime: “Mi sono sentita sbagliata”. Uno dei mariti: “Io stavo solo giocando” - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 11:40

Gruppo Facebook “Mia Moglie”, parlano le vittime: “Mi sono sentita sbagliata”. Uno dei mariti: “Io stavo solo giocando”

Il gruppo su Facebook dove migliaia di iscritti condividevano foto di donne senza il loro consenso

di Redazione News

“Mi sono sentita sbagliata”: le testimonianze delle vittime del gruppo Facebook “Mia Moglie”

Negli ultimi giorni, il gruppo Facebook “Mia Moglie” ha raccolto storie di donne tradite e umiliate dai partner che hanno condiviso foto intime senza il loro consenso. Le testimonianze raccontano vite violate, con ferite che vanno oltre l’intimità e toccano fiducia e dignità. Alcune donne reagiscono affrontando il marito, altre si sentono sbagliate e spezzate.

“Ero io, in primo piano. Non c’erano nomi né il viso, ma è ovvio che mi sono riconosciuta. C’era la mia camera da letto, c’erano delle cose che fanno parte di me, della mia vita...”, racconta una donna al Corriere della Sera, descrivendo il momento in cui ha visto le proprie foto caricate dal marito sul gruppo social.

“È stato come se tutto attorno a me cascasse giù. ‘Partecipante anonimo 127’, cioè mio marito, mi aveva esposta sulla piazza del Web in quel gruppo di guardoni che facevano commenti ributtanti”. Il marito ha cercato di giustificarsi: “Io stavo solo giocando”. La donna ha definito la risposta “indegna”, sottolineando che esporre l’intimità di una moglie come “merce al mercato” è inaccettabile. Così ha deciso di cacciarlo di casa: “Gli ho detto di fare le valigie e andarsene. Questa cosa ha un nome: si chiama violenza”.

La donna ha spiegato di voler agire legalmente: “Contatterò un amico avvocato e parleremo della denuncia penale. Credo che la firmerò settimana prossima. Poi chiederò un consiglio a un’amica psicologa per affrontare l’argomento della separazione con i miei figli. Io non sono una che si arrende alla vita, non lo farò nemmeno stavolta”.

Un’altra testimonianza, raccolta dall’Agenzia Dire e condivisa sulla community Facebook “Alpha Mom”, racconta un episodio simile. Una madre di due figli ha scoperto che il marito aveva caricato foto intime su un sito web: “Mi sono totalmente freezata, quello che ho letto su di me è stato agghiacciante”. Anche in questo caso, il marito ha minimizzato il gesto, definendolo “un gioco” per “vantarsi della mia bellezza”. La donna ha spiegato: “Mi sono sentita sbagliata, spezzata in due”.