Orrore a Spoleto, Bala Sagor fatto a pezzi e trovato in un sacco: fermato un 32enne ucraino per l’omicidio - Affaritaliani.it

News

Ultimo aggiornamento: 13:47

Orrore a Spoleto, Bala Sagor fatto a pezzi e trovato in un sacco: fermato un 32enne ucraino per l’omicidio

Sebbene il movente del delitto non risulti ancora del tutto chiaro, è emerso che la vittima vantava un piccolo credito dall'indagato, anche lui cuoco

di Arianna Conti

Giovane ucciso e smembrato a Spoleto: fermato 32enne ucraino

È un ucraino di 32 anni l’uomo fermato dai carabinieri con l’accusa di aver ucciso il giovane, il cui corpo è stato smembrato e poi riposto in un sacco. Omicidio, distruzione e soppressione di cadavere, sono questi i reati contestati nel provvedimento emesso dalla Procura della città umbra. La scelta di eseguire il fermo – spiegano gli inquirenti - è stata presa "dopo avere raccolto gravi indizi in merito al coinvolgimento dell'indagato nell'omicidio e nel successivo smembramento del cadavere". 

Determinanti per la svolta investigativa, che ha portato al fermo di Dmytro Shuryn, cittadino ucraino di 32 anni, sono state le informazioni fornite dai conoscenti della vittima e dai vicini dell'indagato. Sebbene il movente del delitto non risulti ancora del tutto chiaro, è emerso che la vittima vantava un piccolo credito dall'indagato, anche lui cuoco. Quella dei soldi è, quindi, una pista al vaglio degli investigatori. Sono stati già effettuati sopralluoghi e perquisizioni nell’abitazione di Shuryn, in una cantina a lui riconducibile e nella sua automobile. Interrogato in qualità di indagato, l’ucraino si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi i soggetti lavoravano nel settore della ristorazione e, fino a pochi mesi fa, erano impiegati nello stesso locale. Secondo quanto riferito dagli investigatori, “riscontri univoci” sono emersi anche dall’analisi delle registrazioni video acquisite dagli impianti di sorveglianza presenti lungo le strade di Spoleto e da telecamere private installate vicino l’area in cui sono stati trovati il corpo e la bicicletta della vittima. Continuano senza sosta le indagini, anche al fine di rinvenire le restanti parti del corpo del giovane.

Il fermo è stato eseguito dai carabinieri della Compagnia di Spoleto insieme agli uomini della Sezione di polizia giudiziaria della Procura. Shuryn si trova al momento detenuto nel carcere di Spoleto.

Riguardo, invece, l'arma del delitto, non è stata ancora identificata con certezza ma alcuni coltelli ritenuti idonei sono stati sequestrati dai carabinieri nell'abitazione dell’indagato. I reperti sono ora al vaglio dei carabinieri. Nella cantina dell'abitazione gli inquirenti - coordinati dal procuratore di Spoleto Claudio Cicchella - hanno trovato tracce compatibili con l’ipotesi che il corpo sia stato sezionato lì prima di essere chiuso in un sacco per la spazzatura e abbandonato poco distante. 

LEGGI TUTTE LE ULTIME NOTIZIE DEL CANALE NEWS